Una buona notizia per gli automobilisti abruzzesi che, nelle ultime settimane, si sono visti recapitare delle contravvenzioni dovute ai controlli automatici della velocità. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sugli autovelox, infatti, il Codacons ha lanciato oggi in Abruzzo una mega azione legale in favore di migliaia di automobilisti che hanno ricevuto una multa da autovelox.
La sentenza 113 del 2015, infatti, impone al Comune responsabile del verbale di fornire le prove dell’avvenuta manutenzione sugli apparecchi e la data dell’ultima taratura degli stessi. In questo modo, tutti gli apparecchi che non risulteranno in regola con le necessarie certificazioni o le amministrazioni che non saranno in grado di fornire le prove necessarie degli avvenuti controlli, consentiranno agli automobilisti malcapitati di impugnare il verbale, ottenendo l’annullamento delle multe ancora non pagate e chiedere la restituzione delle sanzioni già versate.
Sul sito dell’associazione è possibile scaricare la diffida da inviare ai Comuni (http://www.codacons.it/articoli/illegittime_le_multe_per_eccesso_di_velocit_se_lautovelox_non_viene_controllato_periodicamente__278102.html).
