Vasto. Una interrogazione sul grave episodio di interruzione del servizio pubblico causato dal disdicevole comportamento di due donne di origine camerunense, avvenuto nella stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo nei primi giorni di marzo. L’ha presentata il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani.
“Stando a quanto si apprende dalla Stampa cittadina – ha spiegato Suriani – le due donne protagoniste del grave episodio sono entrambe ospiti del circuito della cosiddetta accoglienza, in due non meglio specificate strutture di Vasto e di Palmoli. Visto che il Sindaco di Vasto e diversi importanti esponenti della maggioranza di centrosinistra, hanno affermato in ripetute occasioni che, grazie all’adesione del Comune di Vasto al Progetto Sprar, si sarebbe ridotto il numero dei migranti accolti nel territorio municipale, e che comunque i migranti presenti sarebbero stati sottoposti a un migliore controllo, è opportuno sapere se le due camerunensi che hanno interrotto la circolazione ferroviaria sono ospiti delle strutture convenzionate dello Sprar di Vasto e di Palmoli, oppure di due Centri di Accoglienza Straordinaria, innanzitutto”.
L’interrogazione del Consigliere di Fratelli d’Italia, tra l’altro, mira a far chiarire “quale cooperativa gestisce i due Centri di cosiddetta accoglienza che, a Vasto e a Palmoli, ospitano le due donne camerunensi e se dopo questa vicenda, presumibilmente riferibile ai primi giorni di marzo, le due donne continuano a essere ospitate nel nostro territorio”.
“C’è da chiedersi inoltre – ha concluso Suriani – se il Sindaco o qualche suo delegato abbiano portato la propria solidarietà al personale delle Ferrovie dello Stato aggredito dalle due donne, e se si siano informati per sapere come e se sono state sanzionate le due protagoniste del deplorevole episodio”.