Vasto. “Magari fosse vero che l’Amministrazione comunale avesse sempre avuto le porte aperte per controllare e verificare i Centri di Accoglienza Straordinaria! Purtroppo, però, vero non è, altrimenti la maggioranza non avrebbe avuto alcun problema ad approvare una mozione di Fratelli d’Italia-An che impegnava l’Amministrazione ad operare controlli costanti ed a relazionare al Consiglio comunale sullo stato dei sopralluoghi e sulle condizioni delle strutture che accolgono i migranti. Tanto più che avrebbe potuto, la maggioranza di centrosinistra, raccontare ai Consiglieri comunali che nelle strutture funziona tutto, così da evitare quelle che, a suo avviso, sono polemiche strumentali”. È quanto dichiara il circolo cittadino di Fratelli d’Italia-An di Vasto.
“La toppa della replica, sconclusionata e senza senso, invece, è peggiore del buco. La nota di risposta al comunicato del circolo di Fratelli d’Italia-An, e al nostro Consigliere comunale Vincenzo Suriani ‘colpevole’ di aver letto in Aula un verbale della Asl che parlava di presenza di umidità e muffe, interruttori aperti con rischio elettrico, mancanza di planimetria di alcuni vani degli immobili di un Centro di Accoglienza Straordinaria – prosegue la nota – dimostra inequivocabilmente che ci sono invece seri problemi da nascondere non tanto a noi, che abbiamo le carte, ma ai cittadini di Vasto. Il comunicato della maggioranza, compatta a coprire chi gestisce le strutture del business dell’immigrazione, ci fornisce su un piatto d’argento l’occasione per chiedere se, rispetto ai vari esposti presentati da cittadini circa alcune strutture della città, e rispetto ai verbali che il Dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha stilato e dei quali ha informato anche il Comune di Vasto, gli Uffici competenti del Municipio hanno provveduto a fare il loro dovere. Ad ogni buon conto – conclude la nota del circolo cittadino del partito di Giorgia Meloni – al fine di raccontare tutta la verità alla città, provvederemo a far depositare specifiche interrogazioni comunali dal nostro Gruppo consiliare a Palazzo di Città. Carta canta, dicevano i latini”.