Chieti. “Con la sentenza n. 69 di ieri del TAR di Pescara, sono state accolte le motivazioni della nostra contrarietà alla costruzione di Mirò. Finalmente è arrivato lo stop alla costruzione del nuovo centro commerciale”. Questo il commento dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Mauro Febbo.
“Fin dal primo momento il sottoscritto ed il gruppo di Forza Italia, regionale e locale, si sono espressi contro il progetto della realizzazione del nuovo centro commerciale ed oggi finalmente vediamo riconosciute le nostre ragioni. Al di là del rischio idrogeologico e del rischio allagamento in caso di esondazione del fiume, anche le condizioni economiche e sociali non permettevano la concretizzazione di un simile progetto. Infatti – prosegue Mauro Febbo – gli esercizi commerciali della Val Pescara che già nel corso degli ultimi hanno peggiorare le loro condizioni, con la realizzazione di Mirò avrebbero visto la definitiva cessazione”.
“Da subito sarò a lavoro per la definizione del Piano Regionale del Commercio, a seguito del Testo Unico approvato all’unanimità lo scorso anno, che ponga fine ad una deregulation che per troppo tempo ha danneggiato interi territori già vittime di una fragilità socio economico, acuitasi con l’assenza di regole e pianificazione e sfociata nell’abbandono e nella chiusura delle attività commerciali dei centri storici con il conseguente depauperamento immobiliare. Al fine di definire un Piano condiviso, valido e risolutivo, uno dei miei prossimi impegni – conclude Mauro Febbo – prevede il confronto con le Organizzazioni Professionali del Settore, ovvero Confcommercio e Confesercenti per poi interloquire anche con gli altri portatori d’interesse, amministrazioni comunali su tutte”.