Siria, Gentiloni: “L’Italia non parteciperà ad azioni militari”

Sulla stessa linea del premier anche Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Il rischio che alcuni paesi occidentali possano intervenire attivamente contro la Siria, appoggiata dalla Russia, è sempre più alto. Dopo le bellicose dichiarazioni del presidente Trump e le dure prese di posizione da parte dei governi di Francia e Regno Unito, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, interviene sulla questione siriana sottolineando che “l’Italia non parteciperà ad azioni militari in Siria”.

Sulla stessa linea anche la Germania, con la cancelliera Angela Merkel che ha dichiarato: ”La Germania non intende partecipare ad alcuna azione militare”. In ogni caso, sia la Germania che l’Italia hanno garantito che pur non partecipando attivamente ad eventuali azioni militari, continueranno a garantire il supporto logistico necessario all’attività delle forze alleate.

Sostegno alla linea del Governo è stato espresso sia da Matteo Salvini che da Luigi Di Maio. “Pur ribadendo gli obblighi di lealtà all’Alleanza Atlantica, siamo contrari ad azioni unilaterali e riteniamo che la strada maestra sia lo spirito di Pratica di mare”, ha dichiarato il leader della Lega, facendo riferimento all’accordo Nato-Russia del 2002.

Sulla stessa linea anche Di Maio che ha commentato: “Condividiamo e sosteniamo la posizione assunta dal Governo italiano di fedeltà chiara all’alleanza euro-atlantica e di non partecipazione ad azioni militari in Siria, riconfermando che per una soluzione stabile si dovrà lavorare con ulteriore determinazione ai tavoli negoziali delle Nazioni Unite. È chiaro che la fine della crisi non passerà da un conflitto“.

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