A Teramo non si placa lo scontro tra il Comune e l’Ater per il complesso di case di via Balzarini. Scontro per le bollette non pagate.
Il problema degli sfollati, in Abruzzo, nonostante il tempo trascorso, continua a essere una questione centrale e di difficile risoluzione, a cui si è cercato di ovviare nei modi più disparati. A Teramo per esempio, una sistemazione provvisoria era stata trovata quando la Protezione Civile aveva acquistato un complesso di case in via Balzarini per ospitare gli sfollati del sisma. Pare però esserci un problema.
Le case di via Balzarini, sono dotate di un sistema domotizzato, con delle automatizzazioni molto moderne e all’avanguardia, nel campo della domotica. L’altro lato della medaglia però, è quello per cui sostenere case domotizzate, sia assai più dispendioso in termini di energia elettrica di quanto non sarebbe altrimenti. Ed è stata proprio l‘energia elettrica il pomo della discordia tra il Comune di Teramo e l’Ater, l’azienda che si occupa della gestione delle case.
Ater contro Sindaco, chi ha ragione?
Negli scorsi giorni, i residenti delle case di via Balzarini, hanno dovuto lottare con la mancanza di corrente elettrica a causa di bollette non pagate, di cui si sarebbe dovuta occupare l’Ater. Il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessora comunale Pina Ciammariconi, hanno dichiarato che l’Ater starebbe:”dimostrando ancora una volta la totale mancanza di attenzione verso i propri inquilini”.
Secondo la ricostruzione del Sindaco infatti:“l’Ater ha disertato l’assemblea convocata dall’amministratore del condominio di via Balzarini per affrontare questioni importantissime tra la quali quella della morosità nei confronti dell’Enel”. Sempre il Sindaco ribadisce poi che l’Enel si è resa disponibile a ripristinare il servizio a fronte del pagamento, da parte dell’Ater, di un acconto, con la definizione di un piano di rientro sul residuo.
Al Sindaco, ha risposto prontamente la presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale Maria Ceci, dichiarando:”Nella costante ricerca di visibilità, amplificata dalle scadenze elettorali in arrivo, il sindaco, accompagnato dall’assessore senza delega all’edilizia residenziale pubblica, continua ad offrire alla pubblica opinione ricostruzioni tendenziose della realtà, al solo scopo di denigrare l’Ater sui problemi di via Balzarini”.
Ceci ribadisce l’impegno profuso dall’Ater, nella questione relativa alla morosità degli inquilini:“l’azienda che mi onoro di presiedere ha versato un congruo anticipo sulle fatture dell’Enel ed è in continuo e costante rapporto con i vertici dell’azienda elettrica, così come quelli della Protezione civile, allo scopo di trovare ogni possibile soluzione”. La speranza espressa da Maria Ceci è che:“Il sindaco di Teramo […] volesse cercare soluzioni di compartecipazione alla spesa”.