Riqualificazione mercato Muzii, bando deserto: “Flop come Area di risulta. Si cambi rotta”

Pescara. «Dopo il flop del bando per l’area di risulta, appesantito dall’idea bizzarra di una pista da snowboard, arriva un’altra doccia fredda per l’urbanistica creativa del centrodestra: il fantascientifico bando per la trasformazione parziale del mercato coperto di piazza Muzii in un negozio d’alta moda, prorogato al 15 settembre nella vana speranza di evitare un altro fallimento, è andato definitivamente a vuoto. Mesi di scontri, di arroccamenti, di inutili testardaggine, hanno prodotto il zero assoluto e ora si dovrà ripartire daccapo».

Lo denunciano i consiglieri comunali del centrosinistra Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo, Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli.

«Abbiamo da subito detto che l’idea di relegare il mercato rionale al lato b dello stabile per trasformare l’immobile in un negozio d’alta moda non avrebbe portato da nessuna parte – sottolineano i consiglieri del Pd e delle liste civiche di centrosinistra – ed ora è arrivata la doccia fredda. Dispiace anche che gli uffici siano stati costretti a lavorare per mesi a questo bando, quando avrebbero potuto concentrarsi su altri problemi della città. Spiace anche che per correre dietro alle fantasie della giunta Masci, si siano perse tante opportunità di riqualificazione, rigenerazione e rilancio del mercato anche tramite i bandi del Pnrr ai quali si poteva partecipare. Il fallimento di questa operazione, assieme al flop del bando per l’area di risulta, si somma alla svendita dell’ex casa di riposo di via Arapietra: Pescara sta perdendo occasioni su occasioni proprio nel momento storico in cui stanno arrivando le risorse sul Pnrr. È necessario urgentemente cambiare rotta perché la città non perda altro tempo».

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