Regionali, il sondaggista Mannheimer: “Ci sono differenze con la Sardegna”

Quali sono i rischi per il centrodestra in Abruzzo dopo il voto in Sardegna? Cosa potrebbe cambiare per la sinistra? Lo abbiamo chiesto al sondaggista Renato Mannheimer.

Come cambia la corsa in Abruzzo dopo il voto in Sardegna? Difficile rispondere a questa domanda considerando che ogni regione si muove in autonomia. Di certo la vittoria della Todde consente alla sinistra di avere una speranza in più rispetto ai giorni scorsi anche se ci sono alcune differenze.

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Marsilio e D’Amico in corsa per il posto da governatore – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

A partire dal candidato. Marsilio è assolutamente una garanzia per il centrodestra e la scelta di proseguire sulla strada intrapresa in passato rappresenta una chance in più per la vittoria. Naturalmente la partita è assolutamente aperta e non ci resta che aspettare il prossimo 10 marzo per avere un quadro più chiaro. In attesa del voto, la nostra redazione ha analizzato in esclusiva con il sondaggista Renato Mannheimer cosa potrebbe succedere in Abruzzo la prossima settimana.

Mannheimer: “La situazione è sicuramente diversa”

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Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Renato Mannheimer, in Abruzzo la situazione sembra essere diversa rispetto alla Sardegna. Marsilio rappresenta una certezza maggiore rispetto a Truzzu.

E’ sicuramente diversa. Diciamo che il voto in Sardegna potrebbe portare l’elettorato indeciso a votare per D’Amico. Ma Marsilio e Truzzu sono due candidati completamente opposti“.

L’altra differenza con la Sardegna è rappresentata dal fatto che il centrosinistra si presenta ancora più ampio. La scelta di Azione e Italia Viva può essere un vantaggio o uno svantaggio?

Rappresenta un vantaggio“.

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