Sant’Egidio alla Vibrata. Il gruppo di minoranza, Centro Destra per Sant’Egidio, chiede lumi al sindaco su quello che accade nella mensa scolastica dell’istituto Primo Levi dove si sono verificati dei sospetti casi di tossinfezione.
“In un così difficile momento”, si legge in una nota, “come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, è inaccettabile che la salute dei nostri bambini debba essere messa ulteriormente a rischio”.
Pertanto preso atto della nota con la quale l’Asl ha disposto la chiusura della mensa scolastica, Centro destra per Sant’Egidio chiede a gran voce che venga fatta chiarezza e che vengano individuate eventuali responsabilità in merito, ancora più inaccettabili, in questo particolare momento.
Si chiede quindi all’amministrazione comunale di smetterla di perdere tempo in futili questioni e in particolar modo si chiede al primo cittadino di impiegare il tempo per prendere coscienza delle reali problematiche del nostro paese, anziché fare improvvisati e spesso incomprensibili videomessaggi sui social”.
“Infatti nonostante la pandemia continui a seminare dolore, continuando a crescere nei contagi, il primo cittadino impiega il proprio tempo a organizzare il prossimo carnevale 2022”, si legge ancora, “anche se non di sua propria competenza, mentre il sistema organizzativo delle vaccinazioni nel nostro paese è in palese ritardo, tanto da creare malumori anche all’interno della sua stessa maggioranza.
Sistema organizzativo delle vaccinazioni che, senza dare alcuna spiegazione, non ha tenuto nemmeno in considerazione le persone affette da gravi patologie.
Questo delicato argomento riguardante l’incolumità dei nostri bambini sarà certamente oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale.
Nonostante l’assordante silenzio con il quale quest’amministrazione sta affrontando la questione, sarà nostro dovere quello di portare alla luce tutta la verità”.