Tortoreto, solidarietà alimentare. La replica: da Impegno civico una nota fuori dalla realtà

Tortoreto. Una nota che nulla ha anche vedere con la realtà. Arrivano le repliche del sindaco Domenico Piccioni e dell’amministrazione comunale di Tortoreto sulle esternazioni dell’associazione Impegno Civico che aveva manifestato dei dubbi sui criteri legati al bando per la distribuzione dei buoni spesa della solidarietà alimentare.

 

La replica. “Giova ricordare”, si legge nella risposta, ”  come sia sfuggito agli attivisti che è stata proprio la giunta comunale ad effettuare le prime donazioni sul conto corrente per la costituzione del fondo di solidarietà denominato “AMIAMO TORTORETO”. La notizia è stata riportata su tutte le testate cartacee ed online ma con i toni ritenuti più opportuni ad un gesto intimo e personale quale la solidarietà. Al Sindaco ed agli Assessori non è parso infatti il caso di esaltare troppo un gesto di sostegno ritenuto doveroso. L’amministrazione è certa, comunque, che chi ingiustamente critica abbia fatto tutto quanto in sua disponibilità per sostenere la comunità tortoretana, come già hanno fatto altri cittadini ed associazioni del territorio.

Il bando della solidarietà alimentare. “Va ricordato”, si legge ancora, “innanzitutto che nessuna discrezionalità è stata lasciata all’Ufficio Servizi Sociali, avendo la Giunta emesso apposito atto deliberativo di indirizzo, n. 60 del 01.04.2020 contenente criteri e modalità di assegnazione dei buoni spesa in maniera dettagliata.

Per quanto attiene ai requisiti fissati, l’amministrazione comunale comprende la situazione di disagio che i cittadini stanno vivendo, pur in situazioni differenti, ma ha ritenuto opportuno dare sostegno economico a quei nuclei familiari che risultano in condizioni di particolare e maggiore disagio. Questo orientamento, peraltro, è il medesimo seguito da molti Comuni limitrofi, che evidentemente condividono la necessaria priorità di sostenere i cittadini più bisognosi.

L’avviso ha avuto la durata di 6 giorni, anch’essa in linea con le modalità di molti altri comuni limitrofi, data la necessità di agire nell’immediatezza e di offrire un sostegno alle famiglie già prima della festività Pasquale. Tale modalità si è rivelata molto efficace e rapida, come dimostrato dal fatto che tutti gli assegnatari hanno già ricevuto i buoni.

Nessun termine perentorio. L’avviso peraltro non pone un termine perentorio: all’articolo 2 è stata infatti prevista la possibilità di ricevere ed accogliere domande anche oltre il termine del 6 Aprile per ottenere le risorse residuate e fino all’esaurimento di queste. Pur in piccolissimi numeri, stanno pervenendo infatti ulteriori domande presso gli Uffici Comunali, che saranno immediatamente esaminate al fine di riscontrare i requisiti per l’erogazione dei buoni spesa.

Lascia perplessi, poi, la domanda in merito alla pubblicazione della delibera e della determina relative all’avviso. Siamo certi, infatti, che i membri dell’associazione, composta da ex amministratori comunali e da professionisti, siano pienamente a conoscenza degli artt. 124 e 134, comma 4, del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 “Testo Unico Enti Locali”, nonché delle relative pronunce giurisprudenziali, che prevedono che tali atti, pur senza pubblicazione, sono immediatamente eseguibili e quindi possono spiegare i relativi effetti, altrimenti pregiudicati dalla inoperatività in pendenza di pubblicazione.

Alla luce di quanto sopra esposto, il gruppo di maggioranza resta basito di fronte a tanta disonestà intellettuale, manifestata in un periodo così delicato e complesso per tutti i cittadini, e continuerà ad adoperarsi nella gestione dell’emergenza, seguendo l’indirizzo politico già adottato e profondendo ogni energia per garantire la salvaguardia di Tortoreto”.

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