Il taglio dell’erba e comunque la necessità di assicurare decoro anche per le aree di proprietà pubblica, al pari di quelle private per le quali vige l’ordinanza sindacale. “ Fino ad ora per il mancato rispetto dell’ordinanza”, commenta Domenico Di Matteo, “ sono stati elevati una decina di verbali da 300 euro, alcuni dei quali già pagati.
Il Comune, però, che chiede il rispetto delle regole dovrebbe fornire il buon esempio e provvedere a pulire tutte le aree di propria competenza. Invito pertanto il sindaco a pulire le aree incolte (Di Matteo porta diversi esempi, anche l’area dove dovrà sorgere il nuovo polo scolastico, ndr), o in alternativa a rimborsare chi ha pagato le multe. E questo come forma di rispetto anche nei confronti di coloro, al contrario, che si sono attenuti al rispetto scrupoloso dell’ordinanza sul decoro”.