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Tortoreto: no alla candidatura Di Matteo. Piccioni va alle elezioni senza la Lega

Tortoreto. Una proposta inaccettabile, se non provocatoria, che ha come effetto quello di chiudere a tutti gli effetti qualsiasi ipotesi di accordo con la Lega.

E’ perentoria la posizione del sindaco Domenico Piccioni, dei consiglieri uscenti del gruppo Siamo Tortoreto (tutti ricandidati) e del comitato elettorale dopo la proposta, formalizzata ieri, da parte della Lega dei due nomi da inserire in lista: Anna Alcini, ma sopratutto quello del consigliere regionale e vice-coordinatore regionale della Lega, Emiliano Di Matteo.

Il percorso. “Nelle scorse settimane si era mostrata la nostra piena disponibilità alla ragionevole possibilità di accogliere candidati del partito della Lega ascrivibili al nostro progetto politico, riservando ben due posti nella composizione della lista. Sul tavolo era così pervenuta la proposta di tre nominativi di cui due venivano accettati con piena soddisfazione dallo stesso comitato elettorale”.

Il fatto nuovo. “Alla luce dei nuovi e sorprendenti comunicati della Lega, il comitato elettorale, unitamente al sindaco e agli attuali Consiglieri del gruppo SiAMO Tortoreto, ritiene assolutamente non condivisibile la nuova proposta, giudicata inconciliabile, se non addirittura provocatoria, laddove la designazione di un candidato, seppure di incontestabile autorevolezza politica e di innegabile valore umano, è chiaramente di esclusiva matrice politica anziché espressione del territorio e della partecipazione attiva della società tortoretana. In tal modo non si può non prendere atto di un’intenzionale opposizione ad un’evidente principio ispiratore che ha accompagnato e accompagna la creazione della lista civica Siamo Tortoreto.
Pertanto, essendo state indicate come definitive e non suscettibili di variazione le ultime candidature indicate dalla Lega, da oggi il gruppo si trova costretto, suo malgrado, a proseguire autonomamente il proprio percorso civico per le prossime consultazioni elettorali”.