Tortoreto. Un consiglio comunale straordinario per mettere al centro il cartellone degli eventi estivi e gli aspetti di natura organizzativa.
La calda estate tortoretana non è solo un fattore climatico, ma lo è anche sul piano squisitamente politico ed amministrativo. Attorno ad alcuni eventi estivi sono nate delle polemiche, ed altre montano in questi giorni. Due dei gruppi di opposizione che siedono in consiglio comunale (Obiettivo Tortoreto e Progetto Tortoreto, che si recente hanno dato vita anche a delle associazioni), hanno tenuto una conferenza stampa congiunta per manifestare tutta una serie di perplessità di ordine all’organizzazione di recenti eventi.
In primis la Coppa del Mondo Inline Alpine di pattinaggio, ma non solo. Nella circostanza (erano presenti i consiglieri comunali Domenico Di Matteo, Thea Petrini, Nico Carusi e gli attivisti Enzo Taddeo, Adriano Cavatassi e Franco Cartone), hanno toccato vari temi per quanto concerne il calendario degli eventi estivi. Quello di stamane, però, è stato solo una sorta di antipasto perché a breve sarà chiesta la convocazione di un consiglio comunale straordinario proprio sul tema manifestazioni.
Pattinaggio. “ Qualcosa è andato storto sul piano organizzativo” commenta Domenico Di Matteo, capogruppo di Obiettivo Tortoreto. “ Parlare di evento a costo zero è riduttivo. Delle spese sono state sostenute, ma tutto andava promozionato in maniera diversa. Con ogni probabilità il sindaco è stato mal consigliato da qualche consigliere e assessore e certe situazioni hanno solo l’effetto di ledere l’immagine turistica della nostra cittadina”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Nico Carusi, che pone dubbi su una serie di eventi e sulla prolungata chiusura al traffico del lungomare. “ Tre sere di chiusura di un chilometro della riviera”, spiega, “ per una parte degli eventi cancellati, non è certo un servizio al turismo. Auto rimosse, proteste e un’ordinanza che poteva anche essere cambiata in corsa. Sono tante le cose che non vanno sul piano turistico e delle manifestazioni e credo che sia necessario aprire un confronto serrato in consiglio comunale”.
Altri eventi. Nel ragionamento sollevato dai due gruppi di minoranza, entrano in ballo anche altri fattori. Dal flop della sagra del centro storico, alla poca programmazione in alcuni casi e concertazione con le associazioni, che non avrebbero tutte lo stesso trattamento.
“ La sensazione che si avverte”, affonda il colpo il consigliere Thea Petrini, “ è che la maggioranza sembra essere animata non certo da una volontà comune di amministrare ma solo da ambizioni di natura personale”.