Inizia in questa maniera un affondo dell’associazione Impegno Civico, guidata da Franco Rampa, che attraverso un corposo materiale fotografico sottolinea una serie di situazioni di degrado a livello cittadino.
“A Salino i marciapiedi non sono mai stati così sporchi”, si legge in una nota, ” l’erba alta riempie le aiuole, la piazza è in uno stato pietoso, è pulito solo dove i cittadini provvedono autonomamente alla manutenzione e al taglio dell’erba.
La rotonda di via D’Annunzio è in uno stato assolutamente indecoroso, via Fontanelle per un bel pezzo è completamente crollata, ma ci si limita esclusivamente a recintare le voragini, senza attuare alcun intervento significativo di ripristino.
All’incrocio tra via Leonardo Da Vinci e via Giovanni XXIII è la quarta volta che l’amministrazione interviene visto che la strada in un punto ben definito sta sprofondando in una voragine.
A Tortoreto Alto, dove l’erba lungo la strada è alta, così come nei giardini pubblici, sono arrivati addirittura i caprioli.
La cosa che ci colpisce è che l’amministrazione, tutto quello che riguarda la pulizia del territorio, l’ambiente e la gestione dei rifiuti, è una materia che è stata divisa tra tre consiglieri comunali, mentre in passato queste deleghe sono state concentrate anche in una sola persona. La cosa che però ci stupisce è che nonostante siano in tre che si dovrebbero occupare di ambiente, manutenzione, rifiuti e decoro urbano, ad oggi sembra che nessuno si stia interessando dello stato in cui si trova il territorio”.
Taglio dell’erba. “Ai bordi delle strade comunali c’è molta erba alta che nessuno taglia”, prosegue la nota, “ mentre lungo alcune strade provinciali, il comune ha mandato i propri operai a tagliare l’erba, attività di competenza di un altro ente. Come vengono spesi i soldi dei cittadini? Perché anziché tagliare l’erba nelle strade comunali lo si fa su quelle provinciali sperperando i soldi delle nostre tasse? Come mai il dirigente del settore autorizza questi lavori?
Inoltre, ribadiamo che secondo noi è un grave errore che il sindaco abbia spostato negli uffici comunali dipendenti che prima ricoprivano il ruolo di operai e che quindi facevano anche manutenzione del territorio. Con questi spostamenti, il settore manutentivo è rimasto con pochissimi dipendenti i quali non sono evidentemente sufficienti per una dignitosa manutenzione del territorio”.