A sollevare il caso, in una nota congiunta, sono i cinque consiglieri di minoranza al Comune di Tortoreto (Domenico Di Matteo, Thea Petrini, Piero Di Nicola, Nico Carusi e Riccardo Straccialini).
“È andata in scena”, fanno rilevare le opposizioni, “per l’ennesima volta, la caccia telefonica ai commissari dispersi ed eventuali supplenti.
Risultato: 4 di maggioranza (di cui 2 effettivi e 2 di passaggio) e 4 (tutti) dei gruppi di minoranza.
Avremmo potuto alzarci, salutare e far saltare la seduta, ma, ancora una volta, per coerenza, impegno e senso di responsabilità nei confronti di tutti i nostri concittadini (nostri elettori e non), abbiamo permesso alla commissione di portare a termine i lavori.
“Si discuteva e si decideva sul piano economico finanziario di Poliservice, documento che determina le tariffe TARI, la voce di spesa locale più importante per i tortoretani, da approvare obbligatoriamente entro fine anno, ma evidentemente questo interessa poco ai consiglieri di maggioranza.
Domani saremo chiamati ad approvare il piano e buona parte della maggioranza alzerà la manina, senza avere la più pallida idea di cosa sta votando”.