Teramo. Dopo la “querelle” sullo stato di degrado degli edifici di proprietà dell’Ater di Colleatterato, si è svolto questa mattina un sopralluogo da parte dell’Ente alla presenza di esponenti del Partito.
La presidente Maria Ceci ha illustrato al segretario del Pd di Colleatterrato, Paolo Rapagnani, e alla commissaria dell’Unione Comunale, Pamela Roncone “tutto il piano degli interventi, a cominciare dalle imminenti demolizioni, con l’avvio di un importante cantiere in via Giovanni XXIII ed a seguire le ricostruzioni degli altri edifici, per i quali risulta imprescindibile il risultato delle prove dei materiali. Lavori che, come si può intuire, sottintendono un iter lungo e complesso, che l’Ater sta seguendo con grande attenzione, nella consapevolezza di dover affrontare non solo un’opera di ricostruzione degli immobili, ma anche soprattutto la ridefinizione di spazi del vivere che consentano ai residenti di riappropriarsi del loro senso di appartenenza a quei luoghi”.
La presidente dell’Ater ha anche annunciato ai rappresentanti del Pd che “al più presto, si provvederà ad una sistemazione delle aree esterne di alcune palazzine, in particolare quelle che si trovano nelle vicinanze delle attività commerciali. Colleatterrato è una delle grandi sfide dell’Azienda – spiega la presidente Ceci – l’emblema stesso di quello che vuole essere il nostro impegno, quello di riconsegnare ai nostri inquilini non spazi da abitare, ma luoghi nei quali vivere”.