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Politica Teramo

Teramo, Salini lascia l’Ater dopo un anno di commissariamento. D’Alberto: “Ha lavorato bene. Ora serve un presidente”

“Ha svolto con molto impegno il proprio mandato e da parte mia va il ringraziamento a Nicola Salini per il lavoro portato avanti in questo anno”.

Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha ringraziato pubblicamente Nicola Salini, al quale è scaduto il mandato di Commissario dell’Ater, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale. Salini lascia l’incarico dopo un anno periodo durante il quale appunto ha ricoperto un ruolo delicato avendo trovato una situazione difficilissima all’interno della struttura.

Il sindaco D’Alberto ha riconosciuto a Salini l’impegno e la dedizione messi in campo per cercare di risolvere alcune problematiche.

“Salini ha preso in mano l’Ater”, ha detto il primo cittadino teramano, “dopo che per lungo tempo non era stato fatto assolutamente nulla. La sua è stata una nomina politica a termine e ha dimostrato grande valore. Una persona genuina e capace. Credo a questo punto che l’Ater debba dotarsi di un presidente, debba riorganizzare la sua struttura amministrativa e dirigenziale, definendo un assetto valido. Perché non è più possibile procedere con nomine a tempo. Servono oltretutto persone capaci”.

Da più parti il nome di Nicola Salini è stato indicato quale possibile collaboratore dello stesso D’Alberto che a breve dovrà nominare lo staff che farà parte del suo gabinetto. Il sindaco a tal proposito non si è pronunciato ma ha assicurato che valuterà con calma tutti i profili per la nomina di un capo di gabinetto e dello staff. E Salini potrebbe far parte dell’organismo.

All’ex commissario Ater va riconosciuto il fatto di essersi speso in prima persona per risolvere alcune problematiche che riguardavano le case popolari. Come nel caso di Giulianova, quando all’indomani del crollo di parte di intonaci dalle palazzine nel quartiere Annunziata, promise che avrebbe affrontato la questione immediatamente. Ed è proprio grazie a Salini che l’Ater ha stanziato 200mila euro per i primi interventi, i cui lavori partiranno a breve, in attesa di un piano più completo di riqualificazione di tutto il quartiere.