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Politica Teramo

Teramo, nuovo regolamento dehors all’esame delle associazioni di categoria

Sarà sottoposto all’esame delle associazioni di categoria il nuovo regolamento dehors portato ieri in una tumultuosa Commissione urbanistica e pianificazione.

Commissione a cui non ha partecipato l’assessore Stefania Di Padova per un misunderstanding via mail con il presidente della Commissione, Francesca Chiara Di Timoteo (entrambe in seno alla maggioranza). Commissione che hanno abbandonato anzitempo i consiglieri di opposizione Mario Cozzi e Luca Corona, bollandola come inutile (anche per l’assenza dell’ufficio comunale preposto).

Questa mattina il sindaco Gianguido D’Alberto, gli assessori Stefania Di Padova e Antonio Filipponi, oltre al consigliere comunale e presidente della Commissione Francesca Chiara Di Timoteo, si sono ritrovati tutti insieme appassionatamente per sottolineare quanto invece la Commissione sia stata utile, anche per una parte dell’opposizione che invece è rimasta ed ha avanzato spunti interessanti (leggi Mauro Di Dalmazio).

La maggioranza presente ha sottolineato questa mattina quanto fosse necessario dal 2012 mettere mano al regolamento dehors (dunque dai tempi “brucchiani”) ed era da tempo ora di “entrare a discutere nel merito” come ha sottolineato il primo cittadino. La bozza di regolamento dehors fin qui partorita è un “punto di partenza per la città”, per usare le parole dell’assessore Di Padova ed un “modo per dare uniformità”, per dirla invece come l’assessore Filipponi.

La sostanza prevede sei punti principali di variazione che verranno sottoposti alle associazioni di categoria: una semplificazione delle procedure; attività di vicinato con dimensione massimo 20mq; licenze stagionali per un massimo di 90gg senza bisogno di titolo edilizio; concessione di qualche mq in più in “cambio” di rispetto delle distanze e dell’igiene urbana (al vaglio anche le ecoisole per le attività in centro storico); tempistica quinquennale e non più annuale per il rinnovo della concessione e tempistica di tre anni per le garanzie fideiussorie; sanatoria di 60gg per le sanzioni senza dover smontare il dehors come invece attualmente previsto.