Ironica missiva a Babbo Natale da parte del gruppo “La Casa dei Comuni” dei consiglieri provinciali Mauro Scarpantonio (Capogruppo), Martina Maranella, Graziano Ciapanna e Graziella Cordone.
“Dacci un vero Presidente della Provincia, uno che fa ciò che dice e mantiene ciò che promette, che si relazioni con i Gruppi Consiliari, che attraverso un lavoro di squadra dia a questa provincia un minimo di programmazione e organizzazione, senza lasciare alla sorte e alla casualità il decidere sul futuro dei nostri concittadini – dicono – Un Presidente della Provincia che arrivi puntuale agli incontri con i cittadini, con le associazioni e il mondo delle imprese e se noi aspettiamo qualche ora non fa niente! Siamo pazienti. Che la nostra stazione sciistica di Prati di Tivo possa riaprire almeno per il 25 dicembre 2019, mettendoci a disposizione il rinnovo della concessione della captazione dell’acqua per far funzionare i cannoni, un meccanico che rimetta in funzione le pompe, un piano valanghe approvato, l’ultimazione delle manutenzioni degli impianti sciistici ed infine gli annunciati O’Belix in perfetto funzionamento. Lo sappiamo, il Presidente ha sempre detto che è tutto pronto, che manca solo la neve, ma perdonalo; che la gioia di tutti vada oltre al VI° piano stralcio Anas e che si attivi qualche finanziamento per permettere alla Provincia di tornare a programmare ulteriori interventi oltre a quelli già in essere che sono stati finanziati e programmati dalla Provincia di Renzo Di Sabatino”.
E ancora: “Che si ritrovi l’equità sui territori e che non accada come nell’ultimo Consiglio Provinciale in cui, in sede ripartizione dell’avanzo vincolato per la viabilità provinciale, si è seguita questa ripartizione: Nucleo I (Val Vibrata – Tordino) ZERO VIRGOLA ZERO. Nucleo II (Gran Sasso – Laga) 90.000,00 (novantamila) euro. Nucleo III (Isola –Bisenti) 105.000,00 (centocinquemila) euro. Nucleo IV (Notaresco Atri Roseto), quello del nostro Presidente e del suo Vice, 215.000,00 (duecentoquindicimila) euro; che ci venga ridata la gioia nel vedere iniziare, ex novo, qualche cantiere dell’edilizia scolastica, che metta in sicurezza e dia glia spazi giusti ai nostri ragazzi che li frequentano; che non si approvi più il rendiconto della Provincia a Natale, ma che ci venga fatto approvare la prossima santa Pasqua come promesso dal Presidente; che in tema di crisi aziendali e di lavoro, la Provincia, espressione radicata del territorio, abbia una sua centralità e funzionalità; che gli asfalti sulle strade provinciale non vengano fatte a Natale, ma nei periodi giusti con le dovute temperature.
E concludono: “Allora caro Babbo Natale fai in modo che, esaudendo questi nostri piccoli desideri, si dia un po’ di gioia a tutta la nostra comunità”.