“L’emergenza sanitaria mondiale ha purtroppo confermato la mancanza di concretezza e l’inadeguatezza del sindaco D’Alberto”. A dirlo i consiglieri comunali Franco Fracassa e Maurizio Salvi di Futuro In che criticano le polemiche del primo cittadino contro Asl di Teramo e Istituto Zooprofilattico, “reo di essere a corto di reagenti per i tamponi e di aver chiuso il giorno di Pasquetta”.
“Riteniamo che in una fase in cui tutti gli operatori sanitari stanno lavorando per arginare l’emergenza, il sindaco di Teramo abbia fatto mera polemica politica e terrorismo sul Coronavirus, contribuendo ad alimentare le paure della cittadinanza, senza fornire soluzioni concrete. Cosa, invece, è stato fatto da questa amministrazione nella fase emergenziale quando non sono state procurate neanche le mascherine per le fasce più deboli della popolazione? Questa amministrazione sta lavorando alla fase 2 di ripartenza? Quali progetti sono in studio per permettere alla comunità di tornare alla vita sociale e lavorativa convivendo con la presenza del virus? Cosa si sta facendo per assicurare alla ristorazione e al commercio la possibilità di ripartire senza incorrere in sanzioni? Che senso ha la commissione sanità del comune se non si è mai riunita?”.
E ancora: “Purtroppo è un dato di fatto che questa amministrazione non convoca un consiglio comunale da inizio emergenza. Consideriamo poco rispettoso nei confronti della cittadinanza che il sindaco indica conferenze stampa per fare polemica, ma non riesca ad organizzare un consiglio comunale. Esistono molte app che permettono riunioni “virtuali”. Non ci sono scuse. Il 15 aprile nell’incontro tra direzione generale Asl, Cgil, Cisl e Uil è stato comunicato che la Asl di Teramo ha sottoposto a tampone il 90 per cento del personale sanitario, riscontrando un numero di casi positivi percentualmente inferiori al dato nazionale. Come commenta questi dati il sindaco D’Alberto? È nei momenti di crisi che si mettono in evidenza i difetti di un cattivo amministratore. Abbiamo sempre ritenuto il sindaco D’Alberto un pavido burocrate, poco attento ai bisogni reali della cittadinanza e tale si è confermato. Le Virtù teramane, però, sono salve, ringraziamo il comune di Teramo per avercelo comunicato”.