Un post su Facebook per tornare sulla lettera inviata ieri e per annunciare tra le righe, definitivamente, quello che indiscrezioni già paventavano: un rimpasto di giunta e forse l’allargamento della stessa.
Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ammette che “per affrontare le criticità e le sfide che ho elencato nella lettera c’è bisogno di un progetto nuovo, aperto e inclusivo, che metta al centro Teramo e i Teramani per il rilancio definitivo della nostra comunità, dopo il percorso di riscatto e di risanamento virtuoso di questo primo periodo. Un programma condiviso, una squadra rinnovata al lavoro per Teramo. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
Una squadra rinnovata, per l’appunto, come sottolinea il sindaco, anche in conseguenza della scelta dei giorni scorsi del vice sindaco Maria Cristina Marroni di lasciare Teramo 3.0 ed aderire ad Italia Viva. “Mossa” che ha però solo rotto gli indugi di un percorso di rinnovamento di giunta che sembrava nell’aria e già per certi versi avviato con l’avvicendamento tra Luigi Ponziani (dimissionario) ed Andrea Core alla Cultura.
Resta da vedere come la giunta cambierà e se verrà allargata ulteriormente oltre ai già presenti sette assessori.