Il capogruppo in consiglio comunale a Teramo del Movimento 5 Stelle, Pina Ciammariconi, denuncia una richiesta di accesso agli atti (non meglio specificata) caduta nel vuoto.
“A tale richiesta non ci è pervenuta, ad oggi, alcuna risposta, via pec o per altri canali, né tantomeno copia della documentazione richiesta – dice – La vicenda ci appare in palese violazione del nuovo Regolamento Comunale recentemente approvato. Vorremmo andare a fondo sule ragioni di tale diniego e della totale mancanza di comunicazione da parte degli uffici preposti. Pur comprendendo la necessità di conciliare lo svolgimento delle normali attività lavorative dei dipendenti con le nostre legittime richieste, sarebbe doveroso avere quantomeno comunicazione scritta della (eventuale) proroga necessaria a produrre le documentazioni”.
E ancora: “L’attività di consigliere comunale si espleta non solo attraverso il dialogo diretto con i cittadini, i sopralluoghi, la partecipazione a commissioni e question time, ma anche attraverso visione di documenti ed atti. Se tali essenziali elementi vengono a mancare, si vanifica un momento importante della nostra azione. Invitiamo pertanto il Sindaco e gli Assessori preposti a sollecitare il personale addetto affinchè si pervenga senza il ricorso a carte bollate, ad un modus operandi più efficiente e tempestivo nel soddisfacimento delle richieste, che rispetti non solo il nostro ruolo istituzionale ma anche quel regolamento che vanta nella trasparenza uno dei suoi elementi cardine”.