Una decisione che viene contestata dai presidenti dei comitati di quartiere per una serie di ragioni. L’ipotesi alternativa che già in passato gli stessi comitati avevano suggerito allo stesso Fagnano è quella di recuperare l’attuale ospedale, sfruttare quindi questo sito per una moderna struttura con un programma di potenziamento importante.
Tra le altre cose, secondo i comitati, il sito attuale è baricentrico rispetto al resto della città. A questo punto quale sarebbe l’azione da fare? I comitati avevano già chiesto in passato di incontrare i vertici della Asl di Teramo.
Altro aspetto contestato dai rappresentanti dei cittadini è il fatto che non ci sia stato un raffronto tra l’ipotesi di realizzare il nuovo ospedale a Piano D’Accio e la ristrutturazione del Mazzini, realizzando magari anche altri locali per potenziare la proposta sanitaria teramana.