La polemica sollevata in questi giorni dai consiglieri comunali di Futuro In Franco Fracassa e Maurizio Salvi sulle vicende legate alla Soget, la società che per conto del Comune di Teramo si occupa del servizio di riscossione, ha spinto il sindaco Gianguido D’Alberto ad un intervento chiarificatore, spazzando via la confusione che si è ingenerata in merito alle notifiche degli atti relativi a fermi amministrativi a carico dei contribuenti.
Il primo cittadino sottolinea come l’Ente abbia avviato da tempo una serie di controlli sulla validità della procedura adottata dalla stessa Soget. Per quanto riguarda l’aspetto politico, D’Alberto assicura che l’amministrazione ha monitorato la situazione e ha tenuto conto della risposta fornita dai dirigenti della Soget in merito alla normativa che disciplina le notifiche degli atti.
Conferma inoltre che alcuni accertamenti fatti dalla stessa società di riscossione erano errati. Ha invitato poi il consigliere Fracassa a non ingenerare confusione tra i contribuenti.
Il sindaco ha confermato che alla Soget non è stata concessa alcuna proroga sull’attività che sta svolgendo, perché si andrà ad un bando per l’affidamento del servizio. E in futuro anche all’organizzazione di un ufficio interno. Infine il capo della Giunta di Teramo ha fatto sapere che a stretto giro procederà con la nomina del suo staff, del capo di gabinetto, per l’organizzazione interna dell’attività.