Il documento è il frutto di un intenso lavoro di co-progettazione, avviato nel febbraio del 2017, ad opera del tavolo “La Scuola che Vorrei”, composto da soggetti istituzionali e rappresentanti di categoria -Comune di Teramo, Provincia di Teramo,Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Ufficio scolastico provinciale di Teramo, Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi, Istituto comprensivo Zippilli-Noè Lucidi, Istituto comprensivo Montorio-Crognaleto, Ordine degli Ingegneri provincia di Teramo, Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Teramo, ANCE, Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, associazione Teramo Children, Bruna Elena GIACOPINI pedagogista del progetto“Fare Scuola” della Fondazione Reggio Children/ENELCuore ONLUS, prof.Carmelo Baglivo,architetto, docente università di Genova- con l’intento di trasformare un momento di crisi, come quello che il terremoto ha prodotto, in un’opportunità di riflessione, discussione e cambiamento.
Le Linee guida prevedono espressamente l’adozione di un percorso partecipato in cui la comunità scolastica sia protagonista delle proprie scelte e con il Comune a cui spetta l’onere di rendere operativo il documento.