Nell’ambito delle politiche per la transizione ecologica, il Comune di Teramo è risultato beneficiario di un finanziamento di 3.134.362 euro a valere sul PNRR, per la realizzazione di comunità energetiche.
Il progetto, finanziato all’interno di un bando del programma Next Appennino, prevede che il Comune metta a disposizione di utenti pubblici e privati, già individuati attraverso una manifestazione di interesse e che saranno coinvolti nelle modalità di condivisione dell’energia, immobili di sua proprietà dove realizzare le Cer, e si pone l’obiettivo di contribuire a mitigare la povertà energetica, grazie alla riduzione delle spesa, e tutelare così le famiglie più vulnerabili.
I siti dove verranno installati gli impianti saranno: la sede del Parco della Scienza, la scuola media Zippilli, la piscina comunale, la scuola Giovanni XXIII di San Nicolò, la scuola dell’infanzia di contrada San Benedetto, l’asilo nido di Colleatterrato, il campo sportivo Acquaviva, la palestra San Gabriele. A questi si aggiungono strutture di privati, che metteranno a disposizione superfici di loro proprietà, e alcune strutture del Mote.
“Con l’ex assessore all’Ambiente Martina Maranella abbiamo avviato un importante percorso di transizione energetica che vede, tra le altre attività promosse da questa Amministrazione, anche la creazione di comunità energetiche rinnovabili – sottolinea il sindaco Gianguido D’Alberto – che rappresentano uno strumento fondamentale nel passaggio dalla produzione di energia da fonti non rinnovabili alla produzione di energia da fonti sostenibili. Ciò consente di ridurre le bollette grazie all’incremento dell’energia che si autoconsuma e alla conseguente riduzione dei costi della componente variabile delle bollette stesse. Questo finanziamento rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro svolto fino ad oggi dalla mia amministrazione e dagli uffici comunali”.
Un punto particolarmente qualificante del progetto, risiede nell’ampia partecipazione dei concessionari degli impianti sportivi di proprietà comunale: tutte le strutture hanno infatti dato la propria adesione, come consumatori. “La risposta, più che positiva, che abbiamo avuto dai gestori degli impianti comunali – dichiara l’ex assessore Maranella, che ha seguito l’intero iter del progetto – conferma ancora una volta la bontà della strada avviata, che consentirà loro anche di risparmiare sulle utenze oltre che di contribuire alla tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo di forme di energia rinnovabili”.
Soddisfazione viene espressa dal neo Aasessore con delega alle Cer Pina Ciammariconi: “Per questa amministrazione la costituzione delle Cer rappresenta un punto determinante del programma di governo, soprattutto in quanto si pone di contrastare la povertà energetica e di aiutare le famiglie più vulnerabili”.
Sempre in tema di comunità energetiche, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica, il Comune sta valutando un progetto volto alla realizzazione di una Cer sul sito dell’ex discarica La Torre, al fine di valorizzare ulteriormente l’operazione di chiusura.