Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa accompagnato dagli assessori della giunta per tornare sulla vicenda della causa tra Comune e Ruzzo Reti.
Nel ribadire che la decisione del collegio arbitrale alle contestazioni sulla composizione del CdA della società acquedottistica avanzate dal Comune di Teramo sia soltanto un lodo parziale e non definitivo, il primo cittadino ha ribadito che la causa avanzata dall’amministrazione “non è contro le persone ma un segnale contro il modo di gestione delle partecipate. Basta con le partecipate al servizio della politica e non dei cittadini – ha detto il sindaco – C’è da apprezzare che una parte dell’opposizione abbia sostanzialmente concordato con il nostro modus operandi. Un’altra piccola parte direi che invece è isolata”. Il riferimento è a Futuro In e Forza Italia che hanno contestato nelle scorse ore il fatto che a pagare 15mila euro di spese legali saranno i cittadini.