Teramo. “Per l’ennesima volta la Ruzzo Reti SpA torna ad essere sulla bocca di tutti i teramani a causa delle “bollette pazze”. Centinaia di nostri concittadini, infatti, si sono visti recapitare bollettini con cifre esorbitanti e in tanti, in un momento di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo, non sanno davvero come provvedere al pagamento degli stessi”. Così in una nota il Centro Politico Comunista Sandro Santacroce che prosegue chiedendo “con forza che venga approvata dal consiglio di amministrazione della Ruzzo Reti, espressione dei vari schieramenti politici ed eletto dai sindaci della provincia, una moratoria, o una riduzione del 50% degli importi dovuti, a favore di coloro che sono in difficoltà economiche e che hanno perso il lavoro”.
“Ci rivolgiamo quindi ai sindaci del territorio della provincia di Teramo a far proprio il nostro appello e a non restare indifferenti. Sono loro che dovrebbero prendere queste iniziative e tutelare tutti i loro elettori, soprattutto quelli più vulnerabili”, conclude la nota.