Arriva il Piano delle Azioni Positive 2020-2022, predisposto dall’assessore Maria Cristina Marroni e valutato dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità. Il Piano è finalizzato ad individuare una serie di azioni dirette a conseguire obiettivi in materia di promozione della parità e delle pari opportunità, valorizzazione del benessere di chi lavora e contrasto a qualsiasi forma di discriminazione.
La principale novità introdotta nel Piano 2020-2022 riguarda la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa. In questo senso l’amministrazione si impegna ad adottare un Regolamento contenente i criteri per l’introduzione del cosiddetto “Lavoro agile’, che consiste in forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici. Saranno inoltre attuate disposizioni a favore di coloro che si trovano in situazioni di svantaggio e dei dipendenti in attività di volontariato. E poi, nei limiti delle risorse di Bilancio, si procederà a promuovere la stipula di convenzioni con asili nido e scuole dell’infanzia e ad organizzare, anche attraverso accordi con altre pubbliche amministrazioni, servizi di supporto alla genitorialità aperti durante i periodi di chiusura scolastica.
Alcuni altri elementi del precedente Piano sono stati, a loro volta, implementati. Tra questi, l’agevolazione per il rientro e l’aggiornamento dei dipendenti comunali che si siano assentati per lunghi periodi di lavoro (maternità o congedi parentali), che sarà ora disciplinato da un vademecum e da specifici percorsi formativi.
Implementate anche le garanzie di pari opportunità nell’accesso al lavoro, nella progressione di carriere e nella formazione professionale. Nel settembre del 2019 l’amministrazione aveva approvato il ‘Regolamento per la disciplina della progressione economica orizzontale’ che garantiva pari opportunità di carriera; nel corso del triennio sono previste altre selezioni sempre con l’obiettivo di garantire la premialità e la valorizzazione delle competenze professionali.
Quindi, ulteriore incremento anche della promozione delle pari opportunità in materia di formazione, garantendo la partecipazione dei dipendenti ai corsi di aggiornamento, considerando anche la posizione delle donne lavoratrici in seno alla famiglia.
Non mancano infine i passaggi sul monitoraggio degli incarichi conferiti al personale e delle indennità, al fine di individuare eventuali differenziali retributivi tra donne e uomini. Da ultimo, sono state stabilite misure per le attività di prevenzione a sostegno della salute e del benessere.
L’assessore Marroni così commenta l’obiettivo raggiunto: “Il Comune di Teramo, con l’adozione del Piano, vuole continuare a svolgere un ruolo propositivo e propulsivo ai fini della promozione e dell’attuazione concreta del principio delle pari opportunità, attraverso la rimozione, laddove se ne dovessero presentare, di forme di discriminazione e attraverso la valorizzazione delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori”.