Sullo stanziamento concesso dalla conferenza Stato-Regioni, per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, Giuseppe Caporale di Teramo, interviene il senatore Paolo Tancredi, coordinatore regionale in Abruzzo di “Noi Moderati”, che dichiara: “rRngrazio il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che con determinazione ha portato a compimento il finanziamento di 57 milioni di euro per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Finalmente, un presidente di Regione che ha compreso il livello di eccellenza di questa istituzione teramana e abruzzese”.
Prosegue Tancredi nel ricostruire le tempistiche del finanziamento “l’idea della nuova sede dell’istituto teramano, risale ai primi anni duemila, durante la legislatura in regione a guida centro destra del Presidente Giovanni Pace, successivamente il progetto, a causa di problemi legati alla struttura finanziaria immaginata all’epoca, si arenò”.
E ancora: “Solo tre anni fa, grazie al direttore generale dell’istituto Zooprofilattico di Teramo, dottor Nicola D’Alterio e al presidente Marsilio, si rimodulò il progetto che venne ripresentato al Ministero della Salute, dove si trovò un’ ottima interlocuzione, nella persona dell’amico Andrea Costa, ex sottosegretario alla Salute, più volte venuto a Teramo a visitare l’istituto in questi tre anni, avendo la delega specifica del governo Draghi all’edilizia sanitaria che sblocco e segui in prima persona l’iter del finanziamento che oggi vede l’approvazione finale”.
Sulla polemica innescata dalle dichiarazioni rilasciate dall’on. Luciano D’Alfonso, Tancredi dichiara: “Reputo triste il tentativo di D’Alfonso, di attribuirsi meriti su una vicenda che è stata recuperata solo tre anni fa e che il Presidente Marsilio ha avuto il merito di portare all’approvazione definitiva”. Ed infine, l’esponente del partito di Maurizio Lupi in Abruzzo, rivolge un invito “all’on. D’Alfonso, chiederei di sollecitare il sindaco di Teramo, del suo stesso partito, a completare le infrastrutture di supporto a carico del Comune di Teramo, come ad esempio, la strada d’accesso alla nuova sede dell’Istituto, che versa, ad oggi ancora in condizioni vergognose”.