“2021: è morto l’uomo e la libertà”. E’ quello che recita uno striscione lungo 10 metri comparso a Pineto nella notte del 27 dicembre.
E’ opera dei militanti di Coscienza e Dovere secondo cui “il bilancio di questo catastrofico anno è costellato di inganni, menzogne e illusioni tese ad un popolo sempre più disorientato”. Il riferimento è a come il Governo avrebbe gestito la pandemia da Covid-19, ma anche all’aumento dei costi “dal pane alle bollette. Il governo rassicura della sua menzogna”, si legge nella nota del gruppo, “lo stesso che sta facendo implodere il paese, afferma che ci darà una mano a pagare gli aumenti”.
“Tutto questo rasenta la follia, e per noi ragazzi il futuro sta diventando un macigno sotto il quale morire di fame, rate, precariato e azzeramento dei diritti”.