Silvi. “Dopo quanto da noi proposto per mitigare quei problemi di viabilità urbana determinati dai lavori di realizzazione della pista ciclabile e che, in prospettiva, verranno amplificati dagli ormai prossimi flussi turistici in entrata, come Partito Democratico esprimiamo perplessità anche in merito al progetto di strada pedonale sull’arenile che interesserà il tratto che va dall’hotel Cirillo fino a piazza Colombo”.
A dirlo il Partito Democratico di Silvi.
“Progetto, a dire il vero, privo di una reale copertura finanziaria visto che dei complessivi 883.919 € richiesti per la realizzazione dell’opera solo 380.000 sono effettivamente coperti da fondi già stanziati (200.000 € da parte dall’AMP e 180.000 € dal Ministero dell’Interno)”, specificano i democratici. “Eppure, a dispetto di una tale mancanza di copertura finanziaria, l’amministrazione comunale ha pensato bene di avviare ugualmente l’iter per la realizzazione del primo lotto, consegnando i lavori alla Tenaglia S.r.l. di Casoli di Chieti, ditta vincitrice della gara d’appalto con un ribasso del 2,51”.
“Pur specificando che non siamo, come Partito Democratico, aprioristicamente contrari all’opera in oggetto, nutriamo ugualmente forti perplessità in merito alla sua attuale sostenibilità ambientale, finanziaria ed economica. Nello specifico, le perplessità di carattere ambientale sono inevitabilmente riconducibili all’impatto che il progetto sortisce in termini di riduzione di un arenile già sofferente del fenomeno erosivo e che, nel prossimo futuro, registrerà anche gli effetti delle esternalità negative dei pennelli antierosione realizzati sulla costa sud e che, potenzialmente, potrebbero trasferire il problema proprio sul tratto centrale della costa silvarola”.
E ancora: “I problemi di sostenibilità finanziaria sono, invece, quelli già sollevati in apertura e quindi riconducibili all’assenza di una reale copertura per oltre mezzo milione di euro. Problemi che rischiano quindi di tradursi nell’ennesima opera incompiuta della giunta Scordella. Per ultimi, ma non meno importanti, solleviamo anche problemi di natura economica, che sono quelli che andrebbero a ricadere sugli esercenti del centro urbano, a dire il vero già notevolmente provati dai disagi arrecati loro dalla realizzazione del tratto centrale della ciclabile (pensiamo, per esempio, alla perdita dei posti auto e alla mancanza di un adeguato numero di punti di carico e scarico merci) e che, in seguito all’effettiva concretizzazione del progetto in questione, si vedrebbero persino sottratti del passeggio estivo e dei relativi introiti dell’alta stagione”.
“A questo punto”, conclude il Pd di Silvi, “una domanda retorica sorge spontanea: perché non si è deciso, così come da noi suggerito in tempi non sospetti, di preservare l’integrità del lungomare silvarolo realizzando il tratto centrale della ciclabile direttamente lì dove ora si vuole realizzare una passeggiata pedonale larga 4,5 metri?”.
