Silvi. Con un post sulla sua pagina social, il consigliere di minoranza Vito Partipilo fa sapere che nel corso del consiglio comunale di ieri, sono state approvate all’unanimità due mozioni da lui presentate: la prima per l’installazione di uno sportello Postamat e la seconda per una casetta dell’acqua, entrambe a Silvi Paese e Pianacce.
L’unico voto contrario, fa sapere Partipilo, è quello del consigliere M5s Massimo Blasiotti che, in un commento al post pubblicato dell’ex vice sindaco Partipilo, spiega il motivo del suo voto contrario. “Ho votato contro in quanto l’acqua è un bene pubblico nonchè vitale per la nostra sopravvivenza e non puo’ essere mercificata. Ero contrario prima e lo sono anche adesso. Aggiungo che molte abitazioni a Pianacce usufruiscono della vecchia conduttura e l’acqua che sgorga dalla fonte è ottima (anche a nome del delegato consigliere di Pianacce, Adamo Costantini). Sarebbe il caso che le istituzioni preposte vigilassero di piu’ sulla potabilità dell’acqua anzichè delegare i privati a creare un mero business”.
“Due importanti servizi necessari e attesi”, sottolinea Partipilo. “Si tratta di una occasione unica alla luce dell’accordo tra ANCI e Poste Italiane, alla concomitante elezione del Sindaco di Silvi nel direttivo Regionale dell’ANCI e del Sindaco di Pineto Verrocchio e ex Sindaco di Teramo Morra, nel direttivo Nazionale. Non possiamo perdere questa occasione di dotare il centro storico del prezioso servizio richiesto da cittadini e turisti”.
Tornando al consiglio comunale, puntualizza: “Imbarazzante la risposta data dal Vice Sindaco Valloscura all’interrogazione fatta dalla consigliera Linda Di Francesco relativamente alle case popolari, che ricordiamo sono state messe in vendita, senza alcuna visione di come garantire un alloggio agli attuali occupanti, con il solo scopo di far cassa e lasciare spazio all’ennesima speculazione edilizia sulle spalle dei piu’ deboli e bisognosi. Cosa avvenuta anche con la variazione di bilancio, approvata dalla sola maggioranza, in cui vengono sottratti 20 mila euro alla croce rossa. Difficile da capire il silenzio e la non giustificazione alla bocciatura della proposta di poter, nella stessa assise consiliare, ognuno per le proprie competenze e ognuno per il proprio ruolo, relativamente a quanto fatto fino ad ora, in itinere o in programmazione. Forse si naviga a vista e la fine del pontile, inaugurato ad agosto e finito a pezzi in mare e sulla spiaggia a novembre, iniziamo seriamente a pensare che la situazione politico amministrativa di Silvi è seriamente e gravemente compromessa”.