Silvi. “L’urgenza della pista ciclabile imposta dai tempi dei finanziamenti legati a quest’ultima sta riempiendo il nostro paese di contrarietà e dubbi”. Così il M5S Silvi in merito al discusso progetto della nuova pista ciclabile in città.
“Inizia a febbraio un percorso decisionale (evidentemente falso e inutilmente “ruffiano”) dove comitati di quartiere, cittadini e Movimento 5 stelle fanno delle proposte. In sintesi, si pensa ad un progetto che vede la pista ciclabile interessare tratti di lungomare e tratti di demanio.
Poi accade qualcosa che i cittadini non comprendono (la scusa dell’opinione espressa dalla FIAB è assolutamente non credibile): il progetto viene riformulato dall’amministrazione prevedendo la pista ciclabile sul lungomare stravolgendo paesaggio (agli atti risultano 60 pini da abbattere!) e viabilità (la carreggiata in alcuni tratti verrebbe spostata verso il “lato collina”). Apparentemente incomprensibile il perché di questa scelta che archivia il progetto condiviso a favore di un progetto non condiviso e che porta con se immense criticità”.
“Nel consiglio dell’8 ottobre”, conclude il M5S, “chiederemo che l’amministrazione presenti pubblicamente il progetto, dia le spiegazioni e le motivazioni di scelte francamente discutibili e palesemente in contrasto con l’idea di Silvi che tutti abbiamo. Pretendiamo di comprendere le scelte e capire le responsabilità”.