Silvi. “È noto a tutti quanto sia importante per il MoVimento 5 Stelle rendere le città a misura d’uomo, fruibili per i cittadini che vogliono muoversi in bici, e fare dell’ecologia un vero e proprio volano anche economico. Basti vedere come sono state trasformate le città che governiamo, e quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo a livello nazionale. Ma per fare le cose bisogna avere visione e cognizione di causa, anche perché le opere pubbliche sono realizzate con i soldi dei cittadini, e quello che sta combinando questa amministrazione con la costruzione della pista ciclabile appare ad oggi incomprensibile a tutti”. Così in una nota i consiglieri del Movimento 5 Stelle Silvi, Simona Astolfi e Massimo Blasiotti.
“Il progetto iniziale sembrava, finalmente, ricalcare una nostra idea storica, sostenuta anche da tanti cittadini: bisognava rimuovere i cordoli e posizionare le due corsie a cavallo delle aiuole, dislocando i parcheggi come negli anni ’70, sul lato collina. Le prime interlocuzioni pubbliche e i primi rendering lasciavamo ben sperare, poi tutto è degenerato, forse per errori di valutazione o di realizzazione, o forse per altre cause a noi sconosciute. Per questo abbiamo deciso di presentare per il prossimo consiglio comunale un’interpellanza che chiarisca gli errori fatti, i costi sostenuti, come intendano risolvere il problema dei parcheggi, come mai dal progetto alla realizzazione permangono delle “strane anomalie” sulla sezione della ciclabile che potrebbe mettere in pericolo chi la percorrerà”.
“Sono le risposte che gli stessi cittadini vogliono e hanno diritto di ottenere. È nostro dovere fare da tramite e fare tutto quello che è in nostro potere per controllare e fare in modo che quest’opera migliori il territorio anziché rovinarlo definitivamente”, conclude la nota del M5s Silvi.