Silvi. “Questo gioco delle “tre carte” sulla pelle dei cittadini silvaroli è diventato davvero intollerabile”. Così la consigliera comunale M5S Simona Astolfi sulla composizione della nuova Giunta nominata ieri dal primo cittadino Andrea Scordella.
“Il massimo che la Lega provinciale è riuscita a partorire dopo giorni di travaglio è stato un contentino per il Sindaco che ha ottenuto la defenestrazione che aveva in pancia da mesi e per i nemici da tenere buoni nel tentativo maldestro di recuperare equilibri politici persi fra individualismi e fame di visibilità. E’ ormai acclarato che i coordinatori della Lega non abbiano riacquistato la necessaria lucidità politica dopo le elezioni amministrative altrimenti non avrebbero trattato il nostro paese come un feudo di partito da blindare “costi quel che costi””.
E ancora: “Peccato che qualcuno, invece di rivendicare la propria autonomia decisionale, abbia delegato a terzi le facoltà che la legge gli riconosce e che i cittadini gli hanno affidato con il voto. Evidentemente la Lega non si fida delle scelte dei rappresentanti locali e, pur di mantenere la bandierina sul territorio, preferisce usarlo per un braccio di ferro che – siamo certi – non finirà qui. Attendiamo con ansia il prossimo Consiglio Comunale per ascoltare le intenzioni dei “nuovi” amministratori e, per il futuro di Silvi, ci auguriamo che i cittadini non dimentichino questo affronto”.