“Fuorviante, intempestiva e affatto aderente alla realtà”. Così il sindaco Andrea Scordella ha commentato il tentativo “di entrata a gamba tesa da parte della minoranza di sinistra” sul problema della situazione finanziaria che sta vivendo il Comune di Silvi.
“Che la situazione finanziaria del nostro Comune – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Alessandro Valleriani – sia complicata e difficile fino a far prefigurare il predissesto finanziario, emerge chiaramente dal rendiconto 2018 il Consiglio esaminerà nella prossima seduta. Ma è anche chiaro che, come accade in qualsiasi altra azienda, le cause hanno sempre origine anche in precedenti non oculate gestioni tecnico-finanziarie. Con questa affermazione non sto tentando il solito rimpallo di responsabilità ma voglio rappresentare la realtà dei fatti che avrò modo di far conoscere e spiegare dettagliatamente nel prossimo Consiglio comunale che vedrà all’ordine del giorno proprio l’approvazione del rendiconto finanziario dell’anno 2018”.
“La giunta – ha comunicato il sindaco Andrea Scordella – ha già prodotto gli atti con i quali fa emergere con chiarezza le cause della crisi finanziaria dell’Ente e tra quelle la prima è che il nostro Comune da sempre ha una bassissima capacità di riscuotere le imposte. Mentre negli anni scorsi era possibile non tenere nella giusta considerazione questa circostanza e, di conseguenza, il bilancio comunale aveva dei vistosi angoli nebulosi nelle cifre in entrata, oggi con la normativa in materia fortemente restrittiva non è più possibile considerare certe le entrate non realmente già riscosse, sicché la scarsa liquidità emerge in tutta la sua crudezza e causa inevitabilmente lo stato di predissesto. Questa sorta di piaga della non riscossione non ha avuto negli anni la giusta considerazione da parte delle amministrazioni e degli uffici finanziari comunali. Ma di questo parleremo, numeri alla mano, direttamente in Consiglio comunale”.