Il bilancio è stato approvato con 11 voti favorevoli e 5 contrari, a conclusione di un ampio dibattito a cui hanno attivamente partecipato i rappresentanti di tutte le forze politiche. Prima l’assessore al Bilancio, Alessandro Valleriani e, dopo gli interventi dei gruppi di opposizione, il sindaco Andrea Scordella hanno risposto alle numerose domande e obiezioni sollevate dai consiglieri di minoranza.
“Avevamo annunciato – ha detto l’assessore Alessandro Valleriani – che il bilancio di previsione di quest’anno sarebbe stato fortemente condizionato da due fattori. Il primo determinato dalla precaria situazione sanitaria e dalla conseguente crisi economica che richiedevano risorse più consistenti. Il secondo fattore è derivato dalla scelta politica dell’amministrazione di non gravare sulle tasche dei cittadini aumentando le imposte comunali. E’ ovvio – ha aggiunto l’assessore Valleriani – che l’unica strada percorribile era ed è quella del contenimento della spesa pubblica, scelta che abbiamo fatto consapevoli delle difficoltà e fors’anche delle incomprensioni che avrebbe prodotto sotto il profilo politico. Come è d’obbligo, il bilancio, positivamente giudicato dal Collegio dei Revisori dei conti, sarà a pareggio: a fronte della previsione di entrate di € 74.342,388 è prevista una spesa di pari importo, dove la parte del leone la faranno le spese correnti per un importo di oltre 26 milioni di euro”.
“Abbiamo corso e continuiamo a correre contro vento – ha detto il sindaco Andrea Scordella – ciò nonostante respingo con vigore le accuse, che da alcune parti politiche di opposizione sono state fatte alla mia amministrazione, di immobilismo e di scarsa operatività. Sono i fatti a dimostrarlo, non certo la demagogia e la fantasia. In questo anno e mezzo di drammatica emergenza siamo riusciti a far aprire nella nostra città diversi grandi cantieri come non se ne erano mai visti, dalla pista ciclabile, alle opere di protezione della costa fino al sottopasso Marcelli, senza alcun onere per le casse comunali. Opere destinate a dare un nuovo assetto ad una città ferma da anni. Voglio ricordare anche – ha aggiunto il sindaco Scordella – l’impegno dell’assessorato ai Lavori Pubblici a predisporre proposte di progettazioni di opere pubbliche a carico dello Stato e della Regione per aspirare ad entrare tra i destinatari dei relativi importanti finanziamenti pubblici”. “Per quanto riguarda specificatamente il bilancio di previsione che abbiamo approvato ieri – ha aggiunto il sindaco Scordella – ho voluto chiarire che abbiamo scelto la strada del rigore ma tenendo fisso lo sguardo al futuro della città: taglio di tutte le spese non indispensabili e individuazione delle priorità a cui destinare le risorse disponibili, che sono il sociale, la manutenzione e la progettazione di opere pubbliche. Alla riduzione delle entrate abbiamo aggiunto un significativo impegno a ripianare il disavanzo di amministrazione destinandogli per quest’anno 1.235.388 di euro. A chi insiste nel criticare l’attuale gestione amministrativa ricordo che in questi primi tre anni di governo della città ne abbiamo subite e superate di tutti i colori: dall’emergenza della grande mareggiata di tre anni fa alla chiusura del tratto autostradale Città S. Angelo – Pineto con il caos delle migliaia di tir che attraversavano giornalmente il nostro territorio, e da ultimo la pandemia”.
Ci stiamo ora avviando al 4° anno di vita amministrativa – ha concluso il sindaco Scordella – decisi a portare a compimento le grandi opere attualmente in cantiere per proiettarci con nuovo slancio verso l’ultimo anno di gestione amministrativa, durante il quale cercheremo di portare a compimento il nostro programma per ridare a Silvi l’immagine di una città balneare moderna, attiva, accogliente, vivibile e proiettata decisamente verso un futuro migliore”.