Il direttivo di AreaBlu esprime il suo più profondo sconcerto, in merito alla proposta sulla rivisitazione dei collegi per l’elezione alla Camera dei Deputati, che ha visto fortemente penalizzata la provincia Di Teramo.
“Già nel mese di settembre scorso – afferma Carlo Simone, portavoce del gruppo provinciale – il direttivo di AreaBlu si espresse all’unanimità contro il referendum che tagliava un terzo dei parlamentari invitando i cittadini a votare NO, sostenendo che sarebbe stato più opportuno ridurre più le indennità di ogni singolo parlamentare piuttosto che il numero, quella sì che sarebbe stata una riduzione dei costi della politica. Purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire ed il processo di indebolimento della democrazia si sta perfezionando con questo ulteriore tassello, che oltre ad indebolire i meccanismi di rappresentanza, indebolisce soprattutto il nostro territorio della provincia di Teramo. Il nuovo collegio uscito fuori dai lavori parlamentari – conferma il direttivo di AreaBlu – vede un territorio spaccato in due, dove la zona interna viene accorpata al collegio de L’Aquila e la zona costiera a quello di Pescara. Questo ha come conseguenza intanto che la provincia di Teramo in termini di rappresentanza parlamentare scompare, riducendola ad una mera “colonia estiva” montano/marina, rendendo di fatto impossibile o quantomeno improbabile che il territorio teramano possa riuscire ad eleggere un proprio rappresentante. Inoltre acuisce notevolmente la spaccatura della nostra provincia, che sarà oggetto di appetiti di altre aree geografiche, producendo una doppia velocità in termini di investimenti e progettazione del nostro territorio, che rischia di essere dilaniato ulteriormente dalle inevitabili guerre tra bande, che già in passato ci hanno penalizzato”.
“Di tutto ciò dobbiamo chiedere grazie agli attuali parlamentari eletti nella nostra provincia, in particolar modo a chi si è schierato per il SI al referendum del 21 settembre scorso, soprattutto a coloro che siedono nei banchi della maggioranza, per non aver impedito questo scempio, ricordando loro che i cittadini non dimenticano e che quando saranno loro a chiedere il consenso per essere rieletti, noi di AreaBlu faremo di tutto per ricordare i nomi dei responsabili di questa ferita della democrazia della nostra comunità”.