Sant’Omero. Da tre giorni l’ufficio protocollo del Comune di Sant’Omero è chiuso al pubblico per l’assenza temporanea dell’addetta che è il malattia.
Il disservizio offre lo spunto al gruppo di minoranza, Sant’Omero Futura, di fare alcune riflessioni sull’organizzazione della macchina amministrativa.
“Sembrava logico che un dipendente per ogni ufficio comunale non sarebbe stato sufficiente, infatti abbiamo visto molte volte nel recente passato gli uffici chiusi al pubblico per assenza del personale“, si legge in una nota. “Questa carenza di personale ormai va avanti da circa quattro anni. Adesso l’amministrazione Luzii corre ai ripari cercando personale da assegnare all’ufficio protocollo, forse la soluzione andava trovata per tempo ricordando che il personale assegnato al protocollo deve essere formato in quanto deve trattare dati sensibili, regolamentati dalla privacy.
Ci sembra ricordare che solo tre dipendenti comunali avevano a suo tempo effettuato il corso professionale che li abilitava all’utilizzo del programma protocollo. Il primo presta servizio nell’ufficio stesso, il secondo sembrerebbe attualmente assegnato ad un altro ufficio e per ultimo un operaio, che fece appositamente un concorso interno per passare Cat. B3 ed assegnato all’ufficio messi notificatori e come videoterminalista al protocollo.
Oggi questo dipendente per motivi a noi sconosciuti, sebbene abbia effettuato un concorso interno per impiegato, una volta ottenuto il livello, cioè l’inquadramento professionale, dopo aver svolto la funzione per un breve periodo, è tornato a svolgere le mansioni di operaio.
”La nostra non vuole essere una polemica, ma una constatazione dei fatti per cercare una soluzione affinché si possa sostituire l’impiegata, assente temporaneamente per malattia, con personale già assunto in Comune di Sant’Omero che è già stato formato a suo tempo, utilizzando risorse economiche dell’Ente.
Altrimenti si rischia di dover tenere chiuso l’ufficio per tutto il tempo della convalescenza, ravvisando interruzione di un importantissimo servizio pubblico, visto che nessuno senza la dovuta formazione può improvvisarsi videoterminalista”.