Sant’Omero. Rigettata la proposta del gruppo consiliare Sant’Omero Futura, nell’assise civica, di posticipare al 30 settembre (anziché al 16 giugno), la scadenza della prima rata dell’Imu.
“La giustificazione palesata dal consigliere Rastelli”, si legge in una nota, “a nome dell’intera assise di maggioranza, intesa a non adottare lo slittamento del versamento della prima rata dell’IMU in quanto si sarebbe cumulata con altre scadenze fiscali nel prossimomese di settembre, non corrisponde ad una valida giustificazione visto che i contribuenti, con il differimento della data di versamento dell’imposta, avrebbero potuto scegliere di pagare la rata a partire dal prossimo 16 giugno e comunque entro una data di scadenza posticipata ben precisa come poteva essere il 30 settembre, senza dover incorrere a sanzioni per ritardato pagamento, così come adottato da alcuni comuni, andando incontro in modo evidente alle difficoltà economiche di famiglie e aziende”.
Scelta politica. “Questa scelta politico amministrativa”, proseguono i consiglieri di minoranza, “però ci dimostra come non ci sia stata la volontà di questa amministrazione di venire incontro ai cittadini, seppur con piccoli gesti.
Abbiamo assistito in questi mesi a tanti “copia-incolla” di iniziative prese da altre amministrazioni, mentre questa volta che sarebbe stato invece opportuno continuare, non abbiamo assistito ad atti di emulazione. Ci dispiace prenderne atto ed anche questa volta le nostre proposte non sono state prese in considerazione, a nostro dire per evidente saccenza nel loro modo di amministrare e per espressa volontà a non collaborare con la minoranza, a differenza di quanto “proclamano””.