Sulla vicenda del trasporto scolastico negato ad una bambina disabile, veicolato con una nota dal gruppo di minoranza al Comune di Sant’Omero, trova una ferma e puntuale replica da parte dell’amministrazione civica che ricostruisce termini e passaggi della soluzione.
“Il Comune”, si legge in una nota del gruppo Sant’Omero che Vogliamo, “ha affidato la gestione del trasporto scolastico alla ditta Angelino prevedendo espressamente, nel capitolato speciale dell’appalto, la presenza di un mezzo dotato di pedana per il trasporto dei diversamente abili.
Purtroppo problemi tecnici, compatibilità del mezzo e della carrozzina, hanno creato difficoltà per il trasporto del minore provocando evidenti disagi”.
L’intervento dell’Ente. L’amministrazione comunale, si fa notare nella replica, è intervenuta con sollecitudine facendo rilevare la situazione con la richiesta di una rapida soluzione del problema.
“L’assessore con delega alla scuola Tatiana Iachini ha contattato in più occasioni la famiglia e, nell’attesa della risoluzione del problema, ha proposto varie soluzioni alternative di trasporto, tutte a carico del Comune”, prosegue la nota.
“La ditta, nel frattempo, ha comunicato di avere reperito il materiale necessario ad adeguare il pulmino che sarà servibile nei prossimi giorni.
La disponibilità dell’amministrazione è sempre massima in ogni situazione e lo è stata anche questa volta: lo diciamo con grande serenità. La minoranza ha una posizione di contrarietà a prescindere e questa la porta spesso a distaccarsi dalla realtà.
“Prendiamo comunque atto del fatto che nel comunicato dell’opposizione, pur dal contenuto intellettualmente disonesto, abbia riconosciuto che questa amministrazione ha tagliato diversi nastri a riprova di tante opere realizzate nell’interesse della comunità.
Certo che la vicenda, fatta rimbalzare dalla minoranza sulla stampa con clamore, ha il sapore amaro di una strumentalizzazione politica su un tema che avrebbe avuto bisogno di ben altro tatto. Tale sciacallaggio politico non dovrebbe avere cittadinanza nella nostra civile Sant’Omero”.