Sant’Egidio. Il precedente bando è scaduto e non prorogato, mentre il nuovo non è ancora pronto. L’effetto diretto è che la piscina comunale di Sant’Egidio è ancora chiusa al pubblico.
A sottolineare questo aspetto, che dei disagi li sta creando, ai normali fruitori ma anche alle società sportive, sono i due capigruppo di minoranza in consiglio comunale. Alessandro Forlini (Centrodestra per S.Egidio) e Annunzio Amatucci (Risorgi Sant’Egidio) puntano l’indice, anche in questo caso, sui ritardi accumulati dall’Ente per risolvere questo aspetto. “La mancata riapertura della piscina è un dato di fatto”, sottolineano i due consiglieri, ” con la ripresa della scuola e delle attività agonistiche.
Già in consiglio comunale avevamo evidenziato questa cosa ben prima della scadenza della precedente gestione, finita a luglio. Che era necessario muoversi per tempo e procedere ad una proroga tecnica oppure anticipare i tempi del bando. Che invece ancora non è pronto e dunque la piscina non può riaprire”.
I due consiglieri chiedono i tempi di riapertura della piscina: ” il sindaco è in ritardo su tutto e sulla piscina la situazione di stallo crea disagi ai disabili per le normali attività natatorie e alle società che gravitano attorno alla struttura”.