Due, presentate dall’Assessore al ramo Gianni Mazzocchetti, sono fondamentali per dare una svolta ad alcune questioni attese da molto tempo e riguardano la Variante parziale al Prg vigente, finalizzata alla rigenerazione urbana del territorio “Esame delle osservazioni, controdeduzioni ed approvazione ai sensi della Legge Regionale N. 18/1983”, e l’adozione della Variante parziale al Prg per la realizzazione di un edificio commerciale da parte della società Brick Srl.
“Con il passaggio delle Osservazioni in Consiglio si chiude l’approvazione di una variante urbanistica che la nostra maggioranza ha portato avanti con convinzione rispetto alla rigenerazione urbana – afferma il Sindaco Mario Nugnes – un passo importante in attesa dell’avvio dell’iter relativo al Piano Regolatore Generale. Per quanto riguarda il Piano Urbano Complesso, uno strumento sul quale tutta la maggioranza crede fortemente e che porterà alla rigenerazione di diverse zone della nostra città, esso porta all’approvazione di progetti che hanno una utilità nelle aree in cui si sviluppano. Il caso in questione prevede la rigenerazione in un’area di risulta di fronte alla Teleco, che porterà al recupero di un’area degradata attraverso la realizzazione di un supermercato in una zona a forte densità abitativa e all’ingresso di diverse risorse economiche nelle entrate correnti del Comune attraverso l’indennizzo”.
“Sono quattro le osservazioni arrivate all’esame del Consiglio, una è arrivata tardiva e non è stata presa in considerazione. Due, riguardanti le zone D1 e che chiedevano agli Uffici del Comune di farsi carico del calcolo dei Cambi di destinazione d’uso, sono state rigettate perché, gli uffici stessi devono mettere a disposizione gli strumenti e poi tocca al tecnico fare i calcoli in questione – afferma l’Assessore Mazzocchetti – Approvata, invece, l’osservazione sulle zone C1 residenziali che impone, per le palazzine che sorgeranno di fronte alla Statale, di realizzare almeno un 15% di spazio commerciale. Questo per garantire un minimo di servizi disponibili in zone prettamente residenziali. La Variante, infatti, dava la possibilità, per le Zone C1, di scegliere se realizzare palazzine al 100% residenziali o di tenere la proporzione che prevede il 15% di commerciale. Con questa osservazione salvaguardiamo la zona a ridosso della Statale garantendo un minimo spazio dedicato ai servizi. Per quanto riguarda i Piani Urbani Complessi abbiamo voluto dare un segnale di vitalità al commercio della zona Nord di Roseto con una variante ad hoc per la nascita di un nuovo supermercato in un’area ad alta densità abitativa. Il Puc è uno strumento che permette di trovare un accordo di programma tra privato ed ente comunale che porta benefici ad entrambi e a tutti i cittadini. Inoltre, grazie a questa variante, porteremo un investimento importante sul nostro territorio”.
Importante anche l’approvazione della Delibera sulla classificazione degli impianti sportivi comunali, che annulla l’atto del Consiglio N.120 del 30/12/2017 e prevede successivi provvedimenti.
“Una delibera importante, votata a maggioranza, che annulla un atto precedente che impediva alle strutture sportive di Roseto degli Abruzzi di essere affidate in modo corretto – aggiungono il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore allo Sport Lorena Mastrilli – questo perché, fino ad ora, la distinzione tra impianti a rilevanza economica e privi di rilevanza economica era basata su dei criteri ritenuti dagli uffici comunali non esaustivi.
Questo atto è prodromico alla modifica del Regolamento per l’utilizzo degli impianti, che a breve sarà sottoposta all’esame del Consiglio Comunale, e consentirà di andare nella direzione che tutta l’amministrazione ha scelto di seguire: poter gestire i campi in collaborazione con le associazioni locali senza necessità di alcun PEF da una parte, come peraltro già espressamente indicato nella delibera approvata ieri sera, e dall’altra costruire dei Piani Economici Finanziari per le strutture importanti in modo da poter definire dei bandi funzionali ad affidamenti legittimi e vantaggiosi per la collettività. Al momento stiamo già lavorando sugli impianti della periferia non assegnati per i quali i Consigli di Quartiere e le Associazioni hanno già dato la loro disponibilità”.