Roseto. “Sulla Casa di Comunità che sorgerà presto nella nostra città solo una becera strumentalizzazione da parte del gruppo ‘Siamo Roseto’ che cerca, per l’ennesima volta, di confondere i cittadini su di un tema così importante per il futuro nella nostra comunità”.
Questa la risposta dei gruppi di maggioranza al Comune di Roseto degli Abruzzi Azione, Fare per Roseto, Per Nugnes Sindaco, U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto e Operazione Turismo rispetto alle sterili e inutili polemiche rilanciate dal neonato gruppo politico rosetano a oltre un mese da una simile uscita fatta dal Pd locale e alla quale ben risposero i vertici della Asl di Teramo.
“Il gruppo di “Siamo Roseto” attacca il Sindaco e chiede su questo delicato tema un Consiglio Comunale straordinario…peccato che il primo cittadino, come promesso e annunciato nel corso dell’Assise del 20 luglio scorso, abbia immediatamente inviato una richiesta di incontro ai vertici della locale Asl in data 22 luglio e, dopo una proficua interlocuzione abbia già organizzato, per lunedì 22 agosto in Sala Consiliare, un apposito incontro a cui sono stati invitati tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione e nel quale il Direttore Generale Di Giosia e i vertici della Asl spiegheranno le ragioni e le potenzialità di questo progetto strategico – sottolineano i gruppi di maggioranza – Che dire? Evidentemente il gruppo di “Siamo Roseto” non parla con i propri rappresentanti in Consiglio Teresa Ginoble e Nicola Petrini, altrimenti saprebbe di questo incontro già programmato e organizzato in tempi molto stretti e non avrebbe quindi rimediato questa ennesima magra figura”.
“La mistificazione non fa bene alla politica, questa ha infatti bisogno di persone serie, di progetti seri e concreti. Non ci vuole un genio per capire che non sarà un cambio di denominazione a cambiare le carte in tavola: Roseto ha bisogno di servizi che non sono stati dati in questi anni, quando alla guida della città c’erano anche i vertici del gruppo ‘Siamo Roseto’, per la salute dei propri cittadini, per l’assistenza ai malati e alle persone che hanno bisogno di cure. Siamo certi che i tempi per la realizzazione della Casa di Comunità saranno congrui, anche perché dettati dal PNRR e quindi non procrastinabili, per il resto siamo pronti ad ascoltare i vertici della Asl di Teramo che, ne siamo convinti, sapranno fugare ogni dubbio…tranne forse quelli preconcetti di chi vuole solo fare disinformazione e danneggiare così la propria comunità” prosegue la nota.
“I gruppi di Azione, Fare per Roseto, Per Nugnes Sindaco, U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto, Operazione Turismo ci tengono invece a ringraziare il Sindaco Mario Nugnes che, ancora una volta, ha ottemperato in tempi brevissimi e nel pieno dell’estate agli impegni presi, appena un mese fa, con la collettività e con il Consiglio Comunale chiedendo un incontro con i vertici della Asl per affrontare un tema fondamentale per il futuro del nostro territorio e lavorando “a fari spenti” su questo delicato tema nel solo interesse della Città. Questa è la politica della svolta, quella del fare, che alle polemiche preferisce i fatti e lavora ogni giorno per costruire qualcosa di buono e non per distruggere a prescindere” concludono i gruppi di maggioranza.
La controreplica di Siamo Roseto. “L’ennesima figuraccia è quella che rimedia il sindaco Nugnes insieme a tutta la sua squadra di governo perché, come ormai sta accadendo da alcune settimane a questa parte, fa parlare Spazio Civico rinunciando ai chilometrici comunicati a sua firma cui ormai ci aveva abituati.
E la figuraccia la rimedia inoltre perché dell’incontro programmato per il 22 agosto non è stata diffusa alcuna notizia, segno che la tanto decantata trasparenza vale solo per le passeggiate sui tratturi e per le foto posate. Quella che si terrà in Comune altro non è che una riunione a porte chiuse alla quale i cittadini non potranno prendere parte mentre la nostra richiesta ha ad oggetto la convocazione di un Consiglio comunale al quale tutti i portatori di interesse possano essere presenti.
Leggendo il comunicato di Spazio Civico non si evince alcun chiarimento circa il destino del Distretto Sanitario di Base a dimostrazione che i dubbi nostri e di tutta la comunità sono ampiamente fondati.
Le nostre interlocuzioni non devono preoccupare Spazio Civico il quale dovrebbe invece attenzionare l’operato della sua amministrazione su temi tanto delicati quale quello della salute pubblica.
Se, come fanno intendere i firmatari del comunicato, tutto è stato frainteso e il concetto di Casa di comunità HUB altro non è che un sinonimo di Distretto Sanitario di Base, li invitiamo ad adoperarsi affinché alla riunione del 22 agosto faccia seguito un incontro aperto alla cittadinanza dove si chiarisca definitivamente la questione”.