Questo il pensiero dell’ex primo cittadino, oggi Capogruppo di “Avanti per Roseto – Roseto al Centro”, Enio Pavone: “dimenticano infatti, o forse fanno solo finta, che hanno perso quasi quattro anni in discussioni inutili su questo progetto per poi giungere, “fulminati sulla via di Damasco”, alla conclusione che l’impianto andava fatto esattamente dove aveva indicato l’Amministrazione che ho avuto l’onore di guidare, ovvero nell’area del parchetto adiacente alla scuola di Cologna Spiaggia”.
“In pratica hanno “buttato al vento” quattro anni nel corso dei quali, animati da viva furia “iconoclasta”, hanno cercato in ogni modo di rimodulare il progetto, spostare la palestra e trovare soluzioni alternative rispetto a quanto indicato da noi per poi dover ammettere, con la coda tra le gambe, la bontà della nostra scelta” continua Pavone. “Questo modus operandi ha penalizzato fortemente Cologna Spiaggia ed i suoi residenti, infatti se non ci fosse stata tutta questa manfrina, con conseguenti perdite di tempo volute dall’Amministrazione Ginoble-Di Girolamo che voleva fare chissà quali variazioni urbanistiche e progettualità all’interno del territorio colognese, oggi la palestra sarebbe già ultimata e funzionante almeno da due anni e mezzo, ma soprattutto sarebbe stata realizzata con le specifiche e le dimensioni da noi indicate”.
“Infatti, con la rimodulazione del progetto imposto alla collettività dal monocolore Pd che governa Roseto degli Abruzzi in maniera cieca e sorda, Cologna Spiaggia avrà una palestra più piccola rispetto a quanto previsto dall’intervento approvato in Consiglio Comunale dalla precedente amministrazione e quindi sottodimensionata per svolgere talune attività sportivo-agonistiche” sottolinea l’ex primo cittadino. “Insomma, siamo dinanzi all’ennesimo danno perpetrato alla nostra Città che, dopo quattro anni di nulla, avrà una palestra più piccola e posizionata esattamente dove avevamo deciso noi, ovvero adiacente alla scuola e prossima alla piazza che, grazie al nostro intervento, venne realizzata. Se i rosetani hanno perso sapete chi è il vero vincitore di questo “tira e molla” voluto dall’Amministrazione Ginoble-Di Girolamo? La cooperativa che avrebbe dovuto realizzare, in tempi celeri, l’impianto e la piazza secondo determinate caratteristiche e che ha visto il lavoro diluito in circa dieci anni”.