Roseto. “Leggiamo in continuazione di pali della luce che cadono sul nostro territorio mettendo così a rischio l’incolumità delle persone. E’ una situazione che conosciamo e che è avvenuta anche durante la nostra Amministrazione, per questo motivo”.
Sottolineano i Capigruppo Enio Pavone di “Avanti per Roseto-Roseto al Centro” e Nicola Di Marco di “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto”, precisando che “non avendo la possibilità finanziaria di intervenire direttamente avevamo attivato e portato avanti, fino al riconoscimento della pubblica utilità, un project financing che, immettendo risorse private per più di 6 milioni di euro, avrebbe risolto definitivamente il problema e riqualificato l’intera pubblica illuminazione della nostra Città con ampliamento anche di alcune linee e rifacimento di quelle obsolete”.
“Oltre all’implementazione e riqualificazione della pubblica illuminazione il project financing adottato e approvato dall’Amministrazione Pavone prevedeva anche la riqualificazione degli impianti termici con la sostituzione delle caldaie non funzionanti nelle scuole e la sistemazione degli impianti semaforici (a proposito, caro Sindaco, intervieni urgentemente su alcuni semafori che sono spenti e pericolosi in posti nevralgici della nostra Città). Era previsto inoltre il posizionamento di diverse telecamere per il controllo del territorio, grazie anche ad un sistema complesso di telegestione, e la sistemazione di un impianto di raffreddamento presso il Palazzetto dello Sport che avrebbe permesso l’utilizzo dell’impianto sportivo, che è il più grande della regione Abruzzo, anche d’estate” proseguono i due Capigruppo.
“E’ veramente incredibile come l’Amministrazione Ginoble-Di Girolamo abbia rinunciato a milioni di euro di investimenti privati che avrebbero cambiato in meglio il volto della nostra Città, mentre oggi continuiamo a leggere quotidianamente sulla stampa di fatti che dimostrano quanto era vera quella necessità e quei problemi che avevamo affrontato e risolto se l’Amministrazione monocolore Pd non avesse adottato quella sciagurata decisione di ritirare quei project financing i cui lavori oggi sarebbero già ultimati, consegnando ai rosetani una Città con un altro volto ed una maggiore sicurezza” concludono i Capigruppo Enio Pavone e Nicola Di Marco.
foto tgroseto