Roseto. “Non sfugge a nessuno la cadenza, ormai giornaliera, con la quale l’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi sbandiera la programmazione di interventi e progetti che, se davvero verranno realizzati, risolverebbero molti dei problemi del nostro Comune e sarebbero in grado di restituire alla città una fisionomia di alto livello”.
Inizia così il duro atto di accusa di Vanessa Quaranta, presidente dell’associazione Il Punto, aggiungendo che “i dubbi sulla fondatezza di quanto promesso crescono sempre più soprattutto davanti alle parole del Primo Cittadino che solo ora, a poco meno di otto mesi dalle elezioni, ravvisa la necessità di avere a disposizione spazi culturali e di riappropriarsi di luoghi che hanno fatto la storia della città. Il cinema Odeon, l’Arena 4 Palme e la Villa Comunale sono interdetti alla collettività da anni ma solo adesso il Sindaco rivendica il bisogno di spazi fruibili per nutrire l’animo culturale, sociale e sportivo di tutti gli abitanti in un’ottica di benessere per la comunità e di risposta ai bisogni di determinati target di turisti. L’avvicinarsi del voto ha il potere sia di risvegliare un’attenzione finora dormiente sia di attivare una capacità di spesa fino a poco tempo fa impensabile a causa delle critiche condizioni delle casse comunali, come spesso ribadito dagli Amministratori in carica”.
“Tutto questo ‘anomalo’ dinamismo – aggiunge – non passa inosservato agli occhi dei rosetani, rimasti inascoltati finora su ogni questione, presa e adottata in assoluta autonomia all’interno delle mura municipali. Nel corso di questa legislatura da più parti sono state sollevate argomentazioni inerenti le criticità e le esigenze del territorio ma solo ora sembra che la consapevolezza abbia toccato la coscienza di chi ha il compito di gestire Roseto tanto da arrivare ad annunciare ogni sorta di azione. Riflettendo sulla tempistica, però, non ci si può stupire più di tanto vista la prossimità della tornata elettorale e la conseguente necessità di attivare tutto quanto sia possibile per fare propaganda politica. Se è vero che il pomposo programma elettorale, grazie al quale il Sindaco ha battuto i suoi avversari, è stato completamente disatteso, appare oggi evidente come il copione si sta ripetendo con la differenza di avere un esito noto sin da ora stante il fallimento dell’Amministrazione a firma Sabatino Di Girolamo”.
“Roseto ha un estremo bisogno di forze, di idee e di progetti nuovi portati avanti da persone competenti e a disposizione della collettività che con umiltà dovranno spendersi per il bene comune”, conclude la Quaranta.