Roseto. “Dalle ultime dichiarazioni della neo assessore Di Cesare, alla quale facciao i migliori auguri di buon lavoro per il bene della nostra città, emergono tre temi principali: la volontà di rientrare nell’Unione dei comuni, una spaccatura politica all’interno della maggioranza e l’attenzione verso anziani e giovani”.
E’ il commento dei giovani di Casa Civica Roseto, precisando che “la scelta di uscire dall’Unione dei comuni fu fortemente criticata da gran parte dell’opposizione, che cercò in tutti i modi di dissuadere l’amministrazione nei suoi intenti, ponendosi anche come mediatore tra la giunta e l’unione dei comuni, rimanendo assolutamente inascoltati. ” Riprendendo le dichiarazioni del consigliere Nugnes – dichiarano Stefano Passamonti e Mattia Vittorio Narcisi, del gruppo giovani di Casa Civica – questa decisione è andata contro i cittadini e tutti gli operatori nel mondo del sociale di Roseto, perchè ha di fatto isolato Roseto rispetto ad un tema fondamentale quale quello del Sociale riusciendo in un sol colpo a scontentare tutti i portatori di interesse (operatori, dipendenti del settore e utenti finali che hanno perso completamente i loro punti di riferimento). Rientrare nell’unione (oggi peraltro scelta tardiva e non più praticabile) sicuramente avrebbe avuto effetti positivi per la comunità”.
”Notiamo– dichiara Stefano Passamonti – che l’atro tema programmatico toccato dall’assessore riguarda centri culturali e d’aggregazione giovanile, tematiche che il Gruppo giovani di Casa Civica ha spesso portato all’attenzione dell’amministrazione e di cui non ha mai ricevuto una risposte concrete. Sono tanti gli esempi di scarsa attenzione al mondo dei giovani, come la nostra proposta sul drive-in mai adeguatamente considerata, lo stato in cui versano la Biblioteca e la Villa Comunale e l’abbandono in cui versano i centri sportivi. ” Dopo 4 anni di annunci e promesse – continua Passamonti – abbiamo perso la fiducia nella politica di questa amministrazione. Parlare di temi che ci riguardano direttamente a pochi mesi dal voto ci sembra l’ennesima promessa elettorale, ma se la neo assessore è invece intenzionata a far qualcosa di concreto noi siamo pronti a dare il nostro contributo”.
Rispetto alla chiara spaccatura all’interno della maggioranza in cui si innesta la sua nomina interviene Mattia Vittorio Narcisi ”Nelle ultime settimane, complice l’avvicinarsi delle elezioni, abbiamo visto la nostra amministrazione monocolore iniziare a prendere varie sfumature. A dimostrazione di questo non ci sono solo le parole della Di Cesare, ma anche quelle dell’assessore dimissionaria Di Bartolomeo che si dice nauseata (sue parole riportate dalla stampa) di quanto avveniva all’interno. Dulcis in fundo – continua Narcisi – gli attacchi incrociati e velati tra sindaco e il <<padre politico>> di questa giunta, colui che più di tutti ha contribuito alla sua formazione e ne ha dettato le linee guida, Tommaso Ginoble, che criticando l’operato del sindaco non fa altro che biasimare se stesso”.
”La nostra cittadina, specie in questo momento – conclude Narcisi – non ha bisogni di annunci e spaccature, necessita urgentemente di unità collaborazione e atti concreti, per questo ribadiamo la nostra disponibilità a mettere al servizio della cittadinanza non solo le nostre competenze, ma soprattutto la nostra passione”.