Roseto. Il Coordinamento Comunale Fratelli d’Italia di Roseto degli Abruzzi intende esprimere tutto il disappunto e l’indignazione a nome di tantissimi cittadini rosetani a seguito della nota pubblicata a mezzo social dal sindaco Sabatino Di Girolamo nella quale minaccia querele e denunce da sottoporre al vaglio della Polizia Postale e delle Autorità Giudiziarie nei confronti di tutti coloro che esprimano pubblicamente attacchi e giudizi negativi sul suo operato da primo cittadino e su quello della sua Amministrazione monocolore PD.
“Ad ormai quasi due anni dall’insediamento della Giunta Di Girolamo, il Partito Democratico dimostra ancora unavolta la totale disattenzione nei confronti dei cittadini” dichiara Francesco di Giuseppe, portavoce comunale del Partito della Meloni.
“L’amministrazione PD – aggiunge – conferma il solito atteggiamento ipocrita: i concetti di libertà di espressione e di critica valgono solo quando non riguardano il loro operato o le loro idee. Invece di concentrarsi su come risolvere i numerosi problemi che affliggono la nostra comunità, si pongono su un piedistallo che non fa altro che allontanarli dai reali bisogni che attanagliano il nostro territorio comunale. Niente di quanto promesso e decantato in campagna elettorale è stato fatto anzi al contrario: hanno messo le mani nelle tasche dei rosetani che hanno subito aumenti spropositati ed insostenibili su tutti i fronti; a ciò si aggiunge una pessima manutenzione della città, le ordinanze e i progetti lasciati nei cassetti, l’ultima disastrosa stagione turistica
e il trascinarsi dei lavori del Consiglio Comunale senza che vengano approvati dalla maggioranza provvedimenti volti a modernizzare e migliorare la vita della nostra città. Un monocolore PD che non sa fare altro che polemiche sterili ed inutili per distogliere l’attenzione dalla gestione confusionaria, clientelare ed approssimativa dell’attuale Giunta il cui operato non funziona più ed è ormai sotto gli occhi di tutti”.
“La giunta comunale prosegue sulla falsa riga della linea dettata, anche nel dibattito politico nazionale, di chi vuole sostanzialmente limitare e mettere il bavaglio a tutti coloro che la pensano diversamente. Il concetto di ‘democrazia’ – aggiunge Ragnoli, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di FDI – è un po’ sfuggito di mano ai rappresentanti del Partito che a questo punto dovrebbero davvero iniziare a pensare di chiamarsi diversamente Un approccio quindi non democratico e dove non esiste alcun dialogo con i cittadini: sin dal suo insediamento l’amministrazione ha evitato il confronto con i cittadini che abitano i quartieri del capoluogo ed in particolare le frazioni, molto spesso lasciati abbandonati ed inascoltati. Non è un caso che abbiano organizzato improvvisamente degli incontri pubblici, proprio in questo periodo di campagna elettorale nel goffo tentativo di recuperare qualche voto!.
“I rosetani non sono dei sudditi che non possono esprimere le proprie opinioni e obbligati solo a pagare le gabelle – conclude Ragnoli – i rosetani faranno capire che sanno esercitare i loro diritti di cittadini consapevoli consegnando la prima sonora bocciatura dell’operato dell’amministrazione il prossimo 4 marzo. Solo l’inizio di una lunga serie”.